Lunedì 20 gennaio 2020 è mancato il Maestro Luigi Gattinara, fondatore e direttore della Triennale della Fotografia Italiana. La fotografa d’arte Giulia Quaranta Provenzano lo incontrò per la prima volta il 16 dicembre 2018 a Milano, lui ospite del manager dei Vip Salvo Nugnes che aveva organizzato alla Milano Art Gallery in Via G. Alessi il Concorso d’Arte “La Signora delle Stelle” in memoria di Margherita Hack al quale la ligure partecipò con una mini personale di sette tele. E poi proprio Luigi Gattinara aveva voluto, tra gli altri, assegnare a GQP il Premio Canaletto il 30 maggio 2019 quale <<(…) un grande riconoscimento per un’artista contemporanea a supportarne la libera creatività espressiva, il talento e l’abilità tecnica>>. 

Ed è così che è l’imperiese Giulia Quaranta Provenzano, in questo triste giorno, ad affermare: “Il mio pensiero e ringraziamento al Maestro Luigi Gattinara, un vero faro degno d’ONORE, di Stima e di Rispetto per aver regalato al mondo la Sua Anima elegante: molti, se non ormai tutti, possono scattare oggigiorno ma pochissimi riescono a trasportare oltre una “bella” immagine che non di rado dipende anche dalle condizioni materiali permesse al singolo e da una certa dose di fortunata casualità. Personalmente, per ciò che possono valere le mie parole, trovo l’Arte del Maestro autentica Arte appunto – opere, le sue, capaci di sopravvivere al tempo e alla moda del momento. Il sentimento, la Passione trasuda sempre e soltanto nei Grandi e ogni volta nel ritratto da Luigi Gattinara l’imo, il cuore pulsante d’occhi attenti e mai superficiali o prepotenti lo hanno restituito alla significatività più pregnante e sorprendente dell’essere, d’espressione. Egli ha saputo donare al rappresentato una personalità, una storia con la cura ed altresì il calore dell’emozionale, ha reso ogni oggetto soggetto, lo ha posto sul più alto palco come in un raffinato teatro illuminato da chiaroscuri magistrali e vibranti”.


Infine ancora Giulia <<Desidero inoltre ribadire la mia stima e gratitudine pure per il Maestro Roberto Villa, Fotografo e Studioso eccezionale il quale con l’appropriatezza e la raffinatezza, il garbo intellettuale ad accomunarlo all’amico Luigi con tale pensiero lo ha oggi ricordato: “(…) Nel 2015 Luigi Gattinara mi ha telefonato per chiedermi se ero disponibile a partecipare all’organizzazione della Triennale della Fotografia. Mi è parsa una bella idea, con una bella montagna di lavoro da fare, ma la simpatia del mantenuto e scanzonato accento romanesco di Luigi, accompagnato da altrettanta cordialità ed affettuosa simpatia di Daniela, moglie e grande collaboratrice, mi hanno fatto accettare senza esitazioni. Qualche anno fa ho voluto presentare Luigi e Daniela a Salvo Nugnes non solo per affermare che tra colleghi la competizione sta nel promuovere la Cultura e non già a chi fa la foto “più Bella”, ma anche per aggiungere opportunità di qualità alla Casa della Fotografia ed una maggiore visibilità alle raffinate immagini del Fotografo Luigi Gattinara. Salvo Nugnes ha potuto immediatamente verificare la qualità eccellente dei lavori di Luigi e, passo, passo, sono arrivati alla Personale di Luigi Gattinara il 26 di questo mese. (…) La nostra dimenticata fragilità si è improvvisamente palesata e la nostra imperfetta macchina umana si è guastata irrimediabilmente. Non vedremo più in persona Luigi Gattinara però la sua immagine non potrà non trasparire dalla magia delle sue immagini che continueremo a vedere, quelle che ci faranno dire È un Gattinara. Ciao Caro Luigi!”>>.