Si chiamava Antonio de falco ed è morto ieri sera in strada Casalcermelli nella cava Clara e Buona nel quartiere Cristo dove vengono depositati i materiali di scavo del terzo valico. L’uomo, secondo la prima sommaria ricostruzione è stato investito da un camion in manovra.

La CGIL, Camera del Lavoro Territoriale di Alessandria esprime il proprio cordoglio per la morte sul lavoro dell’operaio.


“Sappiamo – recita un comunicato sindacale della stessa Cgil – che sono in corso le indagini per accertare le cause della morte del Lavoratore, ma certamente si tratta dell’ennesimo infortunio mortale sul lavoro che apre drammaticamente il tragico conto per il 2020. Non possiamo tollerare che passi inosservato il numero di caduti sul lavoro annuale che è ormai raddoppiato rispetto ai primi 10 anni del secolo e non vogliamo doverci abituare a questa strage che coinvolge la nostra provincia dove si lavora sempre meno, con meno occupati e sempre in peggiori condizioni. Nell’esprimere il nostro dolore e la nostra vicinanza alla famiglia del Lavoratore, vogliamo però chiedere con forza alle istituzioni un intervento deciso a partire da chi rappresenta lo Stato sul te rritorio per mettere in atto i necessari controlli e le procedure che impediscano questi inaccettabili lutti che hanno raggiunto una frequenza impressionante. Il Sindacato pretende che la nostra Repubblica, fondata sul lavoro, abbia come priorità il diritt o alla vita di tutti i lavoratori e le lavoratrici e alla loro salute, non possiamo accontentarci di nulla di meno. “