La Polizia di Stato di Casale Monferrato ha tratto in arresto V.C., di anni 45, cittadino italiano residente in città, in applicazione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’A.G. di Vercelli.

L’attività di indagine ebbe inizio nell’anno 2018 quando l’ex moglie del medesimo, E.V. di anni 40, anch’essa residente a Casale Monferrato, formalizzava denuncia-querela nei suoi confronti per i reati di atti persecutori e lesioni personali.


Per i fatti di cui sopra V.C. veniva successivamente arrestato ed  associato al carcere Le Vallette di Torino, poi sottoposto agli arresti domiciliari ed infine all’obbligo di dimora con contestuale divieto di avvicinamento alla P.O..

Nonostante tali misure il soggetto non riusciva a darsi pace e per tutto lo scorso anno, seppur senza avvicinarsi alla ex moglie, iniziava a molestarla con messaggi diretti al suo cellulare o indiretti mediante l’utilizzo di social network, tanto da ingenerare in lei timori per la propria incolumità personale.

Con il passare dei mesi la situazione peggiorava, per il contenuto piuttosto forte e minatorio dei numerosi messaggi,  tanto che all’inizio del mese di  dicembre dello scorso anno E.V.  presentava un’altra denuncia nei suoi confronti. Il personale del Commissariato di P.S., raccolti corposi  elementi sulla vicenda, segnalava V.C. all’A.G. competente, la quale emetteva la misura cautelare tempestivamente eseguita con l’associazione del prevenuto  presso la Casa circondariale di Vercelli,  ove è attualmente ristretto