A Villalvernia, nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, tenutasi marted ì 17 dicembre,  all’ordine del giorno c’era la surroga del dimissionario Consigliere Eleonora Nobile; gli dovrebbe subentrare Sabina Chiodi, che non accetta. C’è allora Franco Carpari in successione, ma non accetta e, comunque, manca la sua rinuncia scritta. Si scala fino a trovare un Consigliere, Silvano Magrotto, che accetta, ma presenta documenti illeggibili.

Sembra un siparietto difficile da seguire, ma è andata così. Ad ogni buon conto, il nuovo Consigliere verrà nominato in seguito per la mancanza ufficiale della rinuncia di Carpari.


In un punto successivo della seduta si approva il rinnovo della convenzione di segreteria comunale. La scadenza è fissata per il 31 dicembre, le condizioni sono identiche a quanto fissato fino ad oggi. Il segretario Alessandro Parodi presta servizio presso i comuni di Viguzzolo, Brignano Frascata, Momperone, Casalnoceto, San Sebastiano Curone, Fabbrica Curone, Montacuto e Villalvernia. Villalvernia paga il 12% della spesa complessiva, in base agli abitanti, quota simile a Casalnoceto.

Si passa poi all’approvazione della modifica allo statuto del Cisa (Consorzio Intercomunale Socio Assistenziale), illustrata dall’assessore Luca Bigiorno, in cui si trasferisce la rappresentanza legale dal direttore, al presidente, in linea con quanto avviene in altri enti di nomina politica. Villalvernia paga 24.000 euro l’anno per questo servizio.

Di seguito si parla di 5 VALLI S.R.L. la società che si occupa della acolta dei rifiuti: il progetto di ricapitalizzazione e copertura perdite che al Comune costa una cifra pari a 7.300 euro. E’ ancora l’Assessore Bigiorno che spiega all’assemblea circa gli investimenti e l’acquisto societarie a Gestione Ambiente per 250.000 euro fatte a suo tempo. Così come ci fu l’ assunzione di 4 dipendenti sempre da Gestione Ambiente. Altri 130.000 euro!

C’è da aggiungere, poi, la gestione parco mezzi della vecchia Comunità Montana e alla fine si origina un debito consistente di mezzo milione di euro, di cui 300.000 euro sono parte in capo alla società, la risultante rimanenza sarà suddivisa tra i soci.

I comuni quindi, si impegnano a ripianare il debito per il prossimo anno

Per quanto concerne la ricognizione delle Società partecipate, in Consiglio si è detto soltanto che Villalvernia ha quote in Amias, Comuni Riuniti, Srt e 5Valli.

Altro argomenti in discussione è stata la presa d’atto della cessione di quote societarie alla COMUNI RIUNITI di BELFORTE MONFERRATO S.R.L. con l’uscita di Montegioco e Villaromagnano e l’ingresso di Silvano d’Orba.

Il punto conclusivo è relativo a variazioni al Bilancio 2019: conseguenti alle Ordinanze successive all’alluvione ci saranno entrate dalla Regione Piemonte per 120.000 euro per mettere mano ai danni relativi alla frana al campo sportivo, al Rio Castellania ed alla fognatura in zona Mulino.

Giampaolo Pepe