Yo Yo Mundi è uno dei più importanti gruppi musicali di folk rock della nostra provincia. Hanno festeggiato recentemente i trent’anni di attività: un’esperienza di ricerca musicale originale e poliedrica sintetizzata in 10 album in studio a cui si affiancano molti altri progetti e incisioni, consacrata da oltre 1.700 concerti in Italia e all’estero e da un grande numero di collaborazioni con cantanti e artisti di fama nazionale e internazionale. Ma gli Yo Yo Mundi sono anche uno dei gruppi musicali più attenti alla ricerca, alla sperimentazione e alle contaminazioni: di qui le loro incursioni nel mondo del cinema, del teatro, della letteratura. Dalla voglia di innovare e sperimentare nasce anche la loro più recente esperienza: un progetto di crowdfunding per la pubblicazione del loro prossimo album, La rivoluzione del battito di ciglia . « Siamo da sempre convinti che la musica debba viaggiare libera – dicono gli Yo Yo Mundi – , anche se la tendenza è imprigionarla negli stereotipi e nelle ragioni del profitto e dello share, ma siamo anche certi che ancora e ancora troverà sempre accoglienza e spazio nelle orecchie, quelle attaccate alla testa, quelle dipinte sul cuore. Noi crediamo nella canzoni e nella musica! Siamo fermamente convinti che anche il mercato musicale si possa influenzare e si possano cambiare in meglio le cose, si può fare un rivoluzione gentile e, se saremo in tanti, irresistibile. Ecco perché abbiamo voluto intitolare questo nostro nuovo album “La Rivoluzione del battito di ciglia”, mettendo insieme un termine come rivoluzione pieno di energia e forza, di voglia di futuro e cambiamento, con un atto spontaneo, figlio di emozioni, spesso invisibile, sicuramente irriproducibile. È questo il significato profondo di questo nostro crowdfunding! ». Gli Yo Yo Mundi presenteranno il progetto del loro nuovo disco e parleranno dei loro trent’anni di attività artistica martedì 17 dicembre alle ore 17,30 alla Biblioteca Civica Giovanni Canna di Casale Monferrato, via Corte d’Appello 12. Parteciperanno (e proporranno alcuni loro brani) due tra i fondatori della band, Paolo Archetti Maestri e Eugenio Merico, intervistati dal direttore della Civica, Roberto Botta