Alla multisala Megaplex Stardust di Tortona il Circolo del Cinema “Fil e Video” presenta un “Evento speciale: il film del regista tortonese Simone Scafidi “Fulci of Fake”.

L’appuntamento è previsto per Mercoledì 13 novembre, alle ore 20,30.

La visione del film sarà introdotta dal regista che si fermerà alla fine della proiezione per conversare con gli spettatori.

Presenta la serata Roberto Santagostino.
Simone Scafidi, nato a Tortona nel 1978, è regista e docente di Cinema. Ha scritto e diretto cinque lungometraggi, tra i quali Gli arcangeli (2007), Eva Braun (2014) e Zanetti Story (2015, codiretto con Carlo A. Sigon), film che ha raggiunto il primo posto al box office italiano.


Insegna Linguaggi cinetelevisivi, Messa in scena, Stili di regia e Grammatica della regia. Dal 2015 collabora come docente con la Civica Scuola di Cinema “Luchino Visconti” di Milano. È stato curatore, insieme a Laura Zagordi, e autore del volume Scuola Visconti (Fondazione Milano), incentrato sull’opera di Luchino Visconti.

“Se non fossi cresciuto a Tortona – dice Simone Scafidi – questo film e il suo viaggio – iniziato alla Mostra di Venezia e che sta proseguendo per tutta Italia e nel mondo – non sarebbero mai nati. Perchè proprio a Tortona cominciò la mia passione per Lucio Fulci, come quelle forme di ribellione, di svincolamento dall’ordinarietà dell’essere adolescente in un città esattamente come Tortona, che si manifestano nell’amare qualcosa che sia solo tuo. Perchè proprio una remota serata di 22 anni fa, alla sala CRT, organizzai, con gli amici di Nocturno Cinema, un omaggio a Fulci che sconquassò la quiete cittadina e che mi elesse a simbolo negativo delle nuove generazioni (seppur brevemente, va detto, prima di restituirmi la mia fama di bravo, e generalmente anonimo, ragazzo).”

“Da quando è uscito Fulci For Fake – conclude Simone – non ci sono interviste e presentazioni in cui io non parli di come questo film sia legato a Tortona.E quindi, grazie a Roberto Santagostino e al CircolodelCinema Tortona, è arrivata l’ora di portarlo a Tortona. Perchè, alla fine, è come chiudere il cerchio. Come ritornare a quando sognavo che Fulci fosse amato in tutto il mondo quanto lo amavo io (cosa che si è poi avverata). Come ritornare a quando sognavo di diventare un regista. Inutile negarlo, in un certo senso è la proiezione che mi tocca di più. Quindi sarà la più divertente, mettiamola così.”

FULCI FOR FAKE

Regia di Simone Scafidi. Sceneggiatura: Simone Scafidi. Fotografia: Patrizia Saccò. Montaggio: Claudio Rossoni. Scenografia: Vincenzo Palombo. Costumi: Veronica Brevi. Musica: Federico Truzzi. Suono: Dino Gervasoni. Effetti visivi: Michele Salgaro Vaccaro. Attori: Nicola Nocella, Davide Pulici, Antonella Fulci, Camilla Fulci, Enrico Vanzina, Sergio Salvati. Produzione: Paguro Film (Giada Mazzoleni, Daniele Bolcato), 341 Production (Claudio Rossoni). Distribuito da Paguro Film. Genere Biografico Origine: Italia, 2019, durata 92 minuti.

Fulci for Fake è il primo biopic su Lucio Fulci. Un film che indaga l’uomo e i suoi film attraverso materiali inediti.

Lucio Fulci è un enigma. Il suo cinema, nonostante abbia conosciuto grandi momenti di successo (da Zanna Bianca a Zombi 2, vera hit al momento della sua uscita nelle sale statunitensi), ha iniziato a emergere in tutta la sua potenza solo dopo la morte del regista.

I suoi film, paradossalmente, paiono diventare via via più sorprendenti nel tempo. Il mistero di Fulci è legato anche alla sua vita personale. Il regista ha parlato raramente di sé nelle interviste, ma ha raccontato la sua esistenza nei suoi film, che sono un mosaico di tutto ciò che di travolgente e di tragico ha affrontato nel suo percorso umano.

La cornice del film vede Nicola, un attore di successo, accettare di interpretare Lucio Fulci in un biopic dedicato al regista. L’attore inizia un viaggio alla scoperta di Fulci. Nicola si interrogherà a fondo sulla vera natura di un uomo che, già in vita, aveva riscritto la propria biografia. Una biografia in cui il mito, la creazione, la leggenda hanno ridefinito una vita esaltante quanto drammatica.