La Rete Natura 2000 è costituita dalle Zone di Protezione Speciale (ZPS), previste dalla Direttiva “Uccelli”,  che si aggiungono ai Siti di Importanza Comunitaria (SIC) e alle Zone Speciali di Conservazione (ZSC) previsti dalla Direttiva “Habitat”.

Il Piano di gestione è lo strumento che si pone come obiettivo la salvaguardia degli habitat e la conservazione delle specie, tenendo in considerazione i fattori socio-economici che caratterizzano il territorio, a partire dal quadro normativo esistente sancito dalle vigenti Misure di Conservazione.


Il Piano di gestione punta a mantenere, migliorare o ripristinare il buono stato di conservazione degli habitat e delle specie che caratterizzano la Rete Natura 2000, rappresentando il punto di partenza di un percorso che punta a individuare forme di economia sostenibile.

Il processo di approvazione del Piano di gestione vede coinvolti i portatori di interesse locali, le associazioni e i soggetti pubblici attivi sul territorio interessato. Ogni soggetto può presentare osservazioni scritte all’Ente-Parco: la consultazione garantisce il rispetto del diritto all’informazione e alla partecipazione tramite l’espressione di pareri e osservazioni.

L’Ente-Parco, ai sensi dell’art. 42 della L.R. 19/2009 “Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità”, pubblica sul sito http://www.parcodelpo-vcal.it/, da lunedì 11 novembre, la proposta di Piano di gestione della ZPS IT1180028 Fiume Po – tratto vercellese alessandrinoavviando così la fase di consultazione.

In questa fase preliminare i soggetti interessati possono far pervenire le osservazioni entro il termine del 21 novembre 2019, all’indirizzo di posta certificata dell’Ente di gestione delle aree protette del Po vercellese-alessandrino: parcodelpo-vcal@pec.it. Dopo l’adozione del documento preliminare, da parte dell’Ente-Parco, ci sarà modo di approfondire i vari temi affrontati, con i portatori di interesse, durante il percorso che porterà all’approvazione da parte della Regione Piemonte.