La Borgata Pessino di Arquata Scrivia, al centro di una zona ricca di antichi racconti e tradizioni di un mondo sospeso fra narrazione e identità legate alla natura, si riempirà di suggestione, ma anche di curiosità storiche, domenica 13 ottobre alle 15.30, per la presentazione del volume “12 LUGLIO 1520-Una cupa storia di streghe” di Maria Angela Damilano, edito da Epoké e incentrato sulla storia di un processo di stregoneria tra i colli di Carezzano, di cui il prossimo anno ricorre il cinquecentenario.
In questo inizio d’autunno, torneranno per qualche momento in vita la strega che, si narra, saliva alla borgata tramutata in gatto, le curatrici che raccoglievano erbe tra boschi e declivi, personaggi di anni oscuri ma anche usanze gentili perpetuate da mani femminili, un tempo sospettate, ma in realtà votate all’aiuto e alla cura.
La location è in tema fin dal nome: “Hortus Conclusus”, e si svelerà nella sua veste più alchemica e magica.
Durante la presentazione del libro, nell’intrigante atmosfera di Hortus Conclusus, un singolare B&B dove non mancano rimandi al tempo che fu e ai saperi dell’ambiente circostante, Patrizia Ferrando e Maria Angela Damilano dialogheranno su streghe, inquisizione, magie e misteri delle nostre terre tra storia e letteratura.
Al termine seguirà una “merenda stregata”, per esplorare qualcosa d’insolito e antico anche in termini di gusto.