Le idee escogitate dagli alessandrini sono parecchie Una di queste è l’Uomo Sandwich creato probabilmente da Francesco Re gestore di un Bazar collocato nell’attuale via San Giacomo della Vittoria con via Piacenza Sarebbe opportuno, prima di iniziare il discorso, spendere qualche parola sul bazar ossia un’attività commerciale ov’è reperibile qualsiasi tipo di merce; per essere maggiormente credibili s’è preso a prestito un termine di origine orientale, dal significa di mercato, laddove è possibile acquistare ogni tipo di prodotto. Il nostro gestore ha pensato di proporre qualcosa di singolare per pubblicizzare le sue merci: appronta dei cartelli con l’indicazione precisa della sua attività, chiama a raccolta alcuni ragazzi, propone loro di indossarli, fisandoli al corpo tramite dei lacci e, con essi gironzolare per la città, naturalmente dietro un “corrispettivo”. L’idea è inedita, non si sa bene se da lui scaturita e/o copiata, ha un meritato successo passando, comunque, per l’inventore dell’uomo sandwich in quanto primo esempio assoluto di pubblicità apparso nell’alessandrino. Qualcuno, in proposito ha precisato: L’uomo Sandwich, / o, meglio, l’uomo imbottito/ per dir con l’italiano/ un po’ forbito. Pel nostro ostentamento/ è Francesco Re l’alessandrino,/ sul finir del mill’ottocento/ a propor sta novità./ Chiama a raccolta i giovani/ da far girar per la città/ con indosso i cartoni/ della sua pubblicità. L’innovazione pubblicitaria è stata introdotta, per la prima volta in Alessandria, almeno così pare, in un periodo in cui le prime attività industriali s’affacciano sul mercato, Alessandria è un centro importante soprattutto per l’abbigliamento, non dimentichiamo la Borsalino, Azienda leader nel settore degli accessori d’abbigliamento, i cui dipendenti sono fra i meglio retribuiti nell’ambito della Provincia … e per concludere …. Ben’in vista è la scritta/ sia a rovescio, come a dritta./ Il successo è assicurato:/ le vendite avea incrementato! Franco Montaldo