Sei a casa tua, fra le mura domestiche dove vivi con tua moglie da tanti anni e probabilmente ti senti al sicuro.

E’ la tua casa, quella che conosci, che ami, che ti fa sentire sereno e tranquillo.


Sono le 21,30 di una domenica come tante altre altre, hai finito di cenare e vai in bagno.

La moglie si trova al piano superiore, che ti aspetta, probabilmente per finire insieme la serata, come fate ormai da una vita, guardando un po’ di televisione per poi godersi il meritato riposo notturno.

Mai più immagineresti che quei gesti, così comuni e così usuali diventeranno gli ultimi della tua vita, perché all’improvviso una porzione della casa in cui abiti da tanti anni ti crolla improvvisamente addosso e tu muori, schiacciato sotto le macerie.

E’ accaduto ieri sera, domenica 4 agosto, in una casa alla frazione Roncaglia di Rivalta Bormida.

E’ accaduto tutto all’improvviso: una porzione della casa, quella in cui c’era il proprietario e il bagno esterno, è improvvisamente crollata, travolgendo lui, un pensionato di 85 anni che in quella casa ci viveva da tempo.

L’uomo è rimasto sotto le macerie ed è deceduto.

La moglie, che si trovava al piano superiore è rimasta illesa.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Acqui Terme e Alessandria che hanno lavorato alacremente e per diverso tempo, prima di riuscire a spostare le macerie e trovare il corpo dell’uomo, ormai cadavere.

Se deceduto per asfissia o per trauma sarà probabilmente l’autopsia a stabilirlo, l’unica certezza è che l’uomo è morto a causa di un crollo, probabilmente dovuto ad un cedimento statico, soltanto di quella parte dell’edificio che adesso verrà controllato dai pompieri e forse dichiarato inagibile.

Un caso che l’uomo si trovasse in quel punto e non in qualsiasi altro dell’abitazione, nel preciso momento in cui è crollato il soffitto, perché altrimenti adesso sarebbe ancora vivo ma purtroppo il destino ci aspetta sempre dietro l’angolo.

(a.b.)

Foto: immagine di repertorio