Federico Chiodi e Gian Paolo Cabella, sindaci di Tortona e Novi Ligure hanno vinto il primo round contro il Consorzio Servizio Rifiuti (CSR) e ottenuto (per ora) ciò che volevano, cioé la non attuazione del servizio di raccolta “porta a porta” spinto che avrebbe dovuto partire il primo ottobre prossimo.

La vittoria è arrivata ieri sera, lunedì 5 agosto, a Novi Ligure, quando l’assemblea dei Sindaci del CSR è stata discussa anche la richiesta di proroga per l’ingresso di Tortona e Novi LIgure nel nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti.


La proposta era già stata oggetto di discussione nella precedente, animata, riunione dell’assemblea che si era però conclusa con un nulla di fatto: ieri, tuttavia, la richiesta è stata accolta con il voto favorevole di gran parte dei Sindaci presenti ed un solo voto contrario.

Alla richiesta di proroga di sei mesi rispetto al cronoprogramma precedentemente concordato che prevedeva la data di avvio del sistema “porta a porta spinto” dal 1′ di ottobre 2019, si sono nel frattempo accodati il Comune di Spineto Scrivia e quello di Novi Ligure.

La data di avvio per il nuovo metodo di raccolta è quindi fissato al 1′ aprile 2020.

Il nuovo termine consentirà di studiare insieme alla società Gestione Ambiente, concessionaria della raccolta dei rifiuti, di mettere a punto un nuovo sistema rimodulato alle esigenze particolari del territorio, sempre con l’obiettivo di rispettare gli obblighi di legge che impongono entro la fine del prossimo anno, il raggiungimento della quota di rifiuti differenziati di almeno il 65% su tutto il bacino (che oltre al tortonese e novese, raggruppa anche acquese ed ovadese).

Come ribadito più volte sin dalla campagna elettorale – ha dichiarato il Sindaco Federico Chiodi – abbiamo sempre avuto grosse perplessità sia in termini di applicazione che di costi, per quanto riguarda il ‘porta a porta spinto’ derivato dal sistema Contarina che dovrebbe venire applicato. In queste settimane abbiamo constatato che gli stessi dubbi erano condivisi da molti altri Sindaci e lo stesso gestore ha dimostrato ampia disponibilità a ridiscutere il sistema di raccolta per venire incontro alle esigenze dei cittadini ed alle particolari e diverse caratteristiche del territorio comunale. Ritengo inoltre che molto poco sia stato fatto finora in termini di illustrazione della raccolta differenziata, un passaggio fondamentale che né la precedente Amministrazione comunale, né Gestione Ambiente avevano svolto in maniera adeguata a Tortona. Sono felice che i colleghi Sindaci abbiano compreso le nostre perplessità e riconosciuto la necessità di concederci più tempo per studiare un sistema adeguato alle esigenze dei nostri cittadini”.