Una città e i suoi abitanti: una comunità di persone che vive la propria vita, ognuno con la sua famiglia e i suoi problemi che sono quelli di tutti i giorni: i soldi che non bastano mai, la preoccupazione per i figli o per i parenti, la salute, le divergenze familiari, il lavoro e tanti altri.

Una vita normale portata avanti nella quotidianità con tutti i sentimenti che ci accompagnano: invidia, rabbia, gioia, tristezza, euforia e tanti altri. Ognuno nel proprio nucleo familiare, fino a quando qualcuno – nella fattispecie Andrea Bani, titolare del Gran Bar Bardoneschi di Tortona – decide di ripetere quella che lo scorso anno è stata un successo, cioè una cena all’aperto, sotto i portici Frascaroli, nel cuore della città, il “salotto buono” di Tortona, che nel 2018 ha riscosso grande successo.

Stavolta però decide di fare le cose un po’ più in grande e insieme alla immutata cortesia, aggiunge alcune specialità locali e soprattutto musica di qualità chiamando ad animare la serata quelle persone che di musica se ne intendono, cioé tre dj professionisti: Enrico Pertusi, Fabrizio Bovolenta e Marco Conti di “02 Music events” e “Week&dance team”.

L’iniziativa ha un grande successo e in meno di una settimana le prenotazioni registrano il tutto esaurito: 20 euro a testa per una cena sotto i portici con buona musica si possono tranquillamente spendere e i tortonesi rispondono compatti. Alla fine saranno ben 236 i partecipanti.

La città è ben rappresentata: c’è il Sindaco Federico Chiodi, un paio di giornalisti, qualche industriale, piccoli imprenditori, liberi professionisti, lavoratori dipendenti e tante donne.

E’ rappresentata, insomma, tutta Tortona: dal primo cittadino chiamato ad Amministrare la città, a chi invece svolge un ruolo forse meno prestigioso ma altrettanto importante, perchè una comunità come Tortona, per funzionare, ha bisogno di tutti, indistintamente: di amministratori, avvocati, giornalisti, forze di polizia, vigili del fuoco, infermieri, volontari della Croce Rossa, cameriere, donne delle pulizie, badanti e tanto altro.

Ognuno riveste un ruolo e tutti sono ugualmente importanti e anelli di una catena di egual valore perché anche senza l’anello più piccolo la catena si spezzerebbe e la città non potrebbe funzionare a dovere e nel migliore dei modi.

La cena sotto i portici di ieri sera era anche questo: tutti seduti ad unico tavolo senza distinzione di posti e tutti insieme, uno accanto all’altro, uomini e donne, per dimostrare che la Comunità Tortonese è viva.

A fare il resto, cioé a scaldare la serata, ci hanno pensato i tre Dj, che tra una musica e l’altra, sono riusciti persino a far cantare il Sindaco Federico Chiodi al Karaoke e, al temine della cena, trasformare via Emilia in una discoteca all’aperto con la gente che ballava la musica degli anni novanta e tante persone che passavano con lo sguardo incuriosito e stupito nel vedere cinquantenni che salvano come grilli in mezzo alla calura estiva, presi dall’euforia del divertimento e dalla musica che ti entra dentro, ti scalda, ti carica e ti fa dimenticare ogni problema, facendoti entrare in un modo di euforia, dove l’adrenalina si scatena.

Tutti insieme, senza barriere ideologiche, senza invidia e senza distinzione sociale, perché tutti abitanti della stessa città che amiamo, di una Tortona viva, dalle grandi potenzialità inespresse che ha dimostrato che soltanto uniti, in tutte le sue varie sue componenti, è possibile creare qualcosa di buono e positivo, dando un senso anche alla nostra identità di Tortonesi.

Angelo Bottiroli

Di seguito una carrellata di immagini della serata, nella speranza di trasmettere in qualche modo, a chi non c’era, quale sabato sera è stato il 29 giugno 2019 a Tortona.