Non bastavano i famelici ratti a distruggere in questo periodo le nidificazioni delle anatre sul greto del torrente San Pietro, il corso d’acqua che attraversa Diano Marina e sfocia tra l’Hotel Bellevue e il molo frangiflutti del porticciolo turistico della località costiera, ora il resto del disastro è provocato dai decespugliatori gli attrezzi che per pulire il torrente dalle erbacce fanno strage anch’essi senza pietà delle bestiole.

Inevitabili le proteste dei cittadini e in particolare degli animalisti scandalizzati da un atteggiamento che non avrebbe giustificazioni. Sono giorni, infatti, che gli addetti alla pulizia dei torrenti non si preoccupano affatto che nel periodo delle nidificazioni di germani reali, oche e anatre, intervenire con questi sistemi si uccidono animali sconvolgendo il ciclo biologico fissato dalla natura.

Considerato che la pulizia può tranquillamente essere fatta in qualsiasi altro periodo dell’anno, l’atteggiamento di chi ha promosso tale intervento in questi giorni sarebbe da condanna.

Dice un’animalista particolarmente irritata: “Bisogna proprio essere fuori dal mondo per


determinare queste stragi di animaletti che, peraltro, offrono da sempre ai cittadini e ai turisti una

simpatica attrazione. Perché quindi eliminarli in questo atroce modo? Non siamo più disposti a tollerare atteggiamenti di questo tipo. Negli ultimi anni non c’è programmazione per le potature degli aranci come peraltro per tutto il verde dianese.  Lo spettacolo è davvero insostenibile come è insostenibile l’atteggiamento degli esemplari adulti che non ritrovano più il nido con le loro uova. Adesso sarebbe interessante conoscere chi ha presto questa in credibile decisione e che i responsabili paghino. Che amore hanno per l’ambiente e per la natura”.

Diano Riparte a riguardo del torrente San Pietro propone di realizzare un’oasi faunistica come già avvenuto nelle vicinanze ad Andora, con grande successo ed apprezzamento da parte dei residenti e turisti.  L’iniziativa potrebbe eliminare una situazione che spesso sfocia nel degrado e  tutelerebbe gli stessi animali diventando anche un’attrazione.

Gruppo Diano Riparte