Se, come cantava Julie Andrews, indimenticabile Mary Poppins,  un poco di zucchero era sufficiente per buttare giù la pillola, con la stessa filosofia si può affermare che un pizzico di poesia non guasti quando si tratta di smussare le asperità della vita quotidiana e ben lo sanno gli studenti  dell’Amministrazione, Finanza e Marketing dell’I.I.S. Marconi di Tortona che, per la quinta volta, hanno partecipato al Premio Piemonte Letteratura, riportando, anche in quest’ultima occasione, brillanti risultati nella sezione Studenti del Piemonte Scuola Superiore.  

  A destreggiarsi  tra versi liberi, scritture di assestamento, rime, ratei e smobilizzi, quest’anno sono stati i ragazzi della 3^AR, sempre sotto l’attenta guida della prof.ssa Ernestina Agosta.   L’intera classe si è così cimentata nella scrittura poetica, senza temere di mettersi in gioco, aprendo in qualche modo il proprio animo e dando libero sfogo alla sensibilità personale sul tema del senso di appartenenza al proprio territorio.


 Al temine dei lavori, la Giuria della XXVI edizione di questo importante concorso nazionale, composta, fra gli altri, da Mario Barbero, Alessandro Bertolino, Cristina Codazza, M. Rosa Quaglia, Piercarlo Musso e dal Coordinatore e Presidente del Centro Studi Cultura e Società  dott. Ernesto Vidotto, ha conferito la Menzione della Giuria ad Anastasiia Bilyk per la poesia “Ricordo quando abitavo in Ucraina” e a Valentina Sedda per “Aria di casa”, mentre Teresa Maria Baggini, autrice di “Oltre la foschia” e Cristian Gabino, con la sua vibrante “Dolce rooibos” hanno addirittura ottenuto una Segnalazione di Merito.  

La premiazione si è svolta sabato pomeriggio, presso il Salone della Palazzina ex Venchi Unica di Torino, alla presenza di un foltissimo pubblico davanti al quale ragazzi, emozionatissimi, hanno letto le loro opere, ricevendo i complimenti e gli applausi della Giuria oltre ai premi istituzionali: la vetrinetta del Centro Studi Cultura e Società, una copia dell’Antologia di una delle prime edizioni del Premio Città di Torino ed una pubblicazione offerta dalle Amministrazioni patrocinanti (Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino e Circoscrizione 3)

  Scaricata la tensione, ecco, a caldo, le impressioni dei giovani “poeti”:  ”Partecipare al concorso Piemonte Letteratura 2019  è stata un’opportunità per esprimere in versi l’amore per il territorio, celebrandolo e mettendo in rilievo ciò che lo rende unico. Descrivere il legame con le proprie radici non è sempre facile, ma la poesia è in grado di abbattere le barriere e far emergere l’io più profondo di ciascuno di noi.  Inoltre, aver avuto la possibilità di ascoltare i componimenti degli altri vincitori mi ha suggerito interessanti spunti di riflessione.” dice Teresa.  Aggiunge Cristian: “ Sono davvero soddisfatto del piccolo traguardo raggiunto. Trovo che la scelta della nostra insegnante di stimolarci ad essere creativi attraverso la competizione sia stata importante per la nostra crescita personale. Noi le siamo molto grati per questo; personalmente non è il successo quello a cui ambisco, ma piuttosto la possibilità di continuare a migliorarmi “ E infine, ancora eccitatissime, ma sollevate, le altre ragazze: Anastasiia – “Sono contenta di aver partecipato al concorso. Per me si è trattato di un’esperienza indimenticabile, che mi ha dato la possibilità di esprimere i miei sentimenti ed i miei ricordi davanti a tantissime persone e questo è stato davvero incredibile!“  Infine confessa sorridendo Valentina:  “Ero molto preoccupata all’idea di leggere la mia poesia davanti ad un pubblico di letterati e persone competenti, ma ci sono riuscita e il pensiero che quello che ho scritto sulla “mia Sardegna” sia stato premiato mi riempie di felicità”.   Sentimenti ed impressioni spontanei ed intensi, quelli di questi ragazzi, che, come ha suggerito durante la premiazione uno dei giurati, dimostrano che la poesia è in ognuno di noi e sicuramente non è lontana dal cuore dei giovani di oggi.

Partecipare al concorso “Piemonte letteratura 2019” è stata un’opportunità per esprimere in versi l’amore per il territorio, celebrandolo e mettendo in rilievo ciò che lo rende unico.

Descrivere il legame con le proprie radici non è sempre facile, ma la poesia è in grado di abbattere le barriere e far emergere l’io più profondo di ciascuno di noi.

Inoltre, aver avuto la possibilità di ascoltare i componimenti degli altri vincitori ha suggerito interessanti spunti di riflessione. Oltre la foschia Aria di casa.