Due problemi su tutti: lavoro e sicurezza. Queste sono le priorità di Gian Luca Lavezzo 50enne, tortonese doc, molto conosciuto a Tortona perché è sempre stato un imprenditore, figlio di ristoratori.
I suoi genitori, infatti, sono stati i titolari della Trattoria Campanella dal 1975 al 2005.
Lui ha aperto la sua prima attività nel 1993 e nel 2005 un’Agenzia di rappresentanze, consulenze commerciali e formazione, attività che svolge tuttora.
Oggi ha deciso di candidarsi alla carica di consigliere comunale per Fratelli d’Italia con Federico Chiodi Sindaco per dare il suo contributo alla città.

Quali sono i temi che ti stanno maggiormente a cuore e per cui vorresti adoperarti?


Oltre ad essere un imprenditore sono anche consigliere, in carica, dell’USARCI, l’Unione Sindacale degli Agenti e Rappresentanti di Commercio Italiani, per le province di Alessandria ed Asti.
Quindi tra consulenza, formazione ed impegno sindacale direi che uno dei temi che più mi sta a cuore è il lavoro.

E poi?

Un altro dei temi che mi sta molto a cuore è la sicurezza; girando molto per tutta l’Italia e l’estero noto il degrado e la scarsa attenzione che si è posta negli ultimi anni alla nostra città.
Purtroppo tutti ci ricordiamo la nostra bella Tortona degli anni passati; era una cittadina realmente viva, ricca ed invidiata in provincia. Non credo di essere presuntuoso se considero “quella” Tortona come la perla della provincia di Alessandria.
Quella Tortona aveva attività commerciali floride, servizi efficienti, era un punto di riferimento per il lavoro, aveva un ospedale all’avanguardia fatto di eccellenze in tutti i reparti e soprattutto era una città sicura.

Una Tortona che però non c’è più

Oggi purtroppo quella Tortona è scomparsa, però non credo però che la nostra cittadina sia morta ma che sia solo addormentata e debba essere risvegliata con una buona politica del territorio.
Ecco perché ho deciso di candidarmi con Fratelli d’Italia, che appoggia la candidatura di Federico Chiodi Sindaco, mettendomi in gioco in prima persona.

E cosa ti ha convinto a farlo?

Sono stato convinto dalla bontà di questo programma che, come amo sottolineare in tutti i confronti, ha la volontà, il desiderio e la forza di restituire Tortona a tutti i tortonesi stanchi di passare sempre in secondo piano ed inascoltati.

Soltanto questo?

No, ho deciso, inoltre, di candidarmi poiché ritengo che occorra andare oltre la mera critica all’operato altrui e, come cittadino che ama la propria città, occorra rimboccarsi le maniche e lavorare per essa e per tutti noi.

Messaggio Elettorale – Committente: Gianluca Lavezzo