La Compagnia Carabinieri di Alessandria in questi ultimi giorni ha ulteriormente intensificato i controlli sul territorio al fine di garantire sicurezza e rispetto della legalità anche in concomitanza del lungo ponte pasquale.

Numerosi i posti di controllo effettuati sulle principali arterie stradali ed anche lungo le provinciali e le altre strade minori, nel corso dei quali sono state identificate oltre 270 persone e 150 veicoli.


Particolare attenzione è stata rivolta anche nei principali luoghi di aggregazione. Il dispositivo così realizzato ha consentito di procedere a molteplici controlli, che hanno portato ad un arresto ed a quattro denunce in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

Aggredisce un uomo con un coccio di bottiglia, i Carabinieri arrestano 37enne marocchino.

Prima gli insulti, poi l’aggressione con un coccio di bottiglia. Così, è degenerata la discussione avvenuta nella notte tra martedì 30 aprile e il 1° maggio, poco dopo le  22.00, in piazza Ambrosoli ad Alessandria. L’aggressore, KARKOURI SAID, 37enne marocchino senza fissa dimora, nullafacente e pregiudicato, ha colpito un tunisino 40enne anche lui senza fissa dimora, con dei cocci di bottiglie, procurandogli ferite al volto ed alla testa. In base a quanto ricostruito, i due avrebbero iniziato a discutere davanti ad alcuni connazionali, per motivi ancora da chiarire, quando gli animi si sono ulteriormente scaldati e i due sono passati dalle parole ai fatti. Poi il 37enne, al culmine della lite, avrebbe afferrato dei cocci di bottiglie colpendo a più riprese il rivale sul volto sino a quando altri connazionali non sono intervenuti ed hanno allertato Carabinieri e 118 mentre l’aggressore si allontanava indisturbato dalla scena del crimine.

Sul posto sono prontamente intervenuti i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alessandria che hanno arrestato l’aggressore. L’uomo è stato ritrovato poco distante da piazza Ambrosoli in evidente stato di alterazione psicofisica con le mani ed i vestiti ancora insanguinati.

È stato quindi accompagnato presso il Pronto Soccorso, dove è stato medicato per le ferite alle mani che si era procurato durante la lite.  La vittima, invece, trasportata d’urgenza all’Ospedale Civile Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo dal personale del 118, si trova ancora lì ricoverato in riserva di prognosi.

Scoperto dai Carabinieri, il giovane aveva tentato di accedere in un edificio.

I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio hanno deferito in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato un giovane marocchino. Il ragazzo infatti, nel pomeriggio veniva notato dai Carabinieri in servizio perlustrativo mentre, con fare sospetto, si aggirava nei pressi di un edificio attualmente in disuso in San Giuliano Vecchio.

I militari, prontamente, lo hanno fermato per controllarlo accertando come E.T.J., 25enne, nullafacente, si trovasse in Italia senza fissa dimora e soprattutto poco prima avesse infranto il vetro di una porta di accesso allo stabile, nel tentativo di accedervi.

Condotto presso gli Uffici della Compagnia di Alessandria per essere sottoposto a foto-segnalamento, il giovane è anche risultato avere precedenti per reati contro il patrimonio.

Il marocchino è stato così denunciato in stato di libertà per il reato di tentato furto aggravato.

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Alessandria sono intervenuti intorno alle 14.00 presso l’ipermercato Panorama in Corso Romita ad Alessandria perché due donne avevano tentato di sottrarre generi alimentari senza pagare. I Carabinieri, giunti sul posto, appuravano come le due, ucraine P.V. di 36 anni e P.Y.  di 29 anni, pregiudicate, avevano poco prima rotto delle confezioni di generi alimentari occultando addosso la refurtiva. Le due donne sono così state deferite in stato di libertà per furto aggravato e condotte presso la Caserma Scapaccino per essere foto-segnalate. Solo mezz’ora più tardi i Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale sono intervenuti per un episodio analogo, ma questa volta in centro città, perché un 23marocchino aveva tentato di sottrarre capi di abbigliamento dal negozio Zara di questo corso Roma. Il giovane, dopo aver manomesso il dispositivo anti-taccheggio aveva cercato di guadagnare la fuga senza pagare venendo però fermato dai Carabinieri di pattuglia nel centro cittadino allertati dal personale di vigilanza dell’esercizio commerciale. La merce è stata restituita ed il ragazzo deferito in stato di libertà.