L’Azienda Ospedaliera ringrazia di cuore Zonta Club per la donazione al reparto di Ostetricia di due culle MaBim, progettate dall’architetto Mitzi Bollani. Ancora una volta, infatti, questa associazione ha dimostrato sensibilità e interesse nei confronti della salute delle donne e in particolare di quelle in dolce attesa. Queste culle, infatti, sono molto speciali perché più maneggevoli e semplici da spostare per le mamme in difficoltà, ma allo stesso tempo consentono una maggiore protezione al bimbo grazie ad esempio all’ampia anta superiore, alla cinghia di bloccaggio sicuro al letto e alle fessure laterali per una migliore pulizia. “Il dono di Zonta è perfettamente il linea con la nostra filosofia – ha affermato il Direttore Generale Giacomo Centini – che prevede un’attenzione sempre maggiore non solo all’aspetto sanitario ma anche all’ambiente in cui si svolgono le cure. Questa culla è un esempio gradito di funzionalità, bellezza e accoglienza”. Alla cerimonia di donazione, che si è tenuta questa mattina nella Sala Uskock dell’Ostetricia, hanno preso parte il Direttore di Ostetricia e Ginecologia Nicola Strobelt, l’Assessore alle Pari opportunità del Comune di Alessandria Cinzia Lumiera, la Presidente della Consulta comunale alle Pari opportunità Vittoria Poggio, le ex Presidenti di Zonta Club – Alessandria Nadia Biancato e Oria Trifoglio e la Presidente in carica Elisa Lombardi: “La mission dell’Associazione è migliorare la posizione della donna in tutti gli ambiti, compreso quello della sanità. Nello specifico, l’iniziativa di oggi rientra nel progetto biennale di aiuto alle donne con disabilità che con questa particolare culla saranno agevolate nella cura e nell’assistenza del proprio bambino”. La forte sinergia tra l’Ospedale di Alessandria e Zonta Club verrà poi riconfermata sabato 6 aprile con l’inaugurazione, alle ore 17.00, della mostra itinerante “100 Donne per la Storia”. In occasione del centenario di Zonta International, i Club dell’Area 03 del Distretto 30 (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta) vogliono così onorare le donne che hanno contribuito a cambiare il mondo: tra le figure simbolo si potranno trovare ad esempio Marie Curie, Rita Levi Montalcini e Rosalind Franklin, ma anche Coco Chanel, Maria Callas e Samantha Cristoforetti. La mostra rimarrà esposta nel corridoio principale di ingresso dell’Azienda fino al 16 aprile.