Presso la sede dell’Amministrazione provinciale si è svolto un incontro avente ad oggetto le annose criticità relative alla rete idrica della zona imperiese-dianese-andorese e l’analisi delle opportunità che il territorio ha in questo preciso momento di dare una definitiva soluzione ad una grave problematica. 
Al tavolo vi erano tutti i soggetti coinvolti: Il Presidente della provincia Natta e il suo vice Dellerba con il segretario Germanotta e la dirigente Migliorini, Il Cda di rivieracqua con il presidente Mangiante e la dott. ssa Rodi oltre alla direttrice Ferrari e al tecnico Chiarelli; per i comuni, Imperia con il sindaco Scajola, l’assessore Gandolfo e il dirigente Croce, Diano Marina con assessore al bilancio Basso, Andora con il vice sindaco Rossi, Cervo e Villa Faraldi con i rispettivi sindaci Giordano ed Elena. 
È emerso con soddisfazione di tutti come le imminenti opere del cosiddetto “bando periferie” di Imperia sul sedime ferroviario dismesso offrano, grazie alla disponibilità dell’Amministrazione imperiese, l’imperdibile occasione di realizzare ex novo una conduttura idrica con vantaggio di tempi e di costi, a partire dalla zona di Borgo Prino alla porta occidentale del capoluogo sino alle pendici di Capo Berta nell’immediato, e sino ad Andora in una prossima prospettiva. In tale ottica Rivieracqua ha dato la disponibilità a rimodulare in tempi molto rapidi un progetto tecnico già esistente ed in stadio avanzato. 
Il tavolo si è aggiornato a fine mese contando di poter addivenire ad una svolta decisiva. 
<Desidero ringraziare tutti i partecipanti all’incontro – commenta il Presidente Natta –  per la concretezza dimostrata. Sono fiducioso che un grave problema, quello della pericolosa inadeguatezza della rete idrica di levante, possa in tempi insolitamente rapidi essere risolto grazie all’impegno e all’intelligenza di chi preferisce i fatti alle parole>.