Aria di cambiamento a Diano Marina, circa un anno fa è nato un gruppo whatsapp denominato “I commercianti di Diano” dove,  un gruppo (circa 200 persone) di scambio di idee con denominazione comune “Diano Marina”. Pensata per il problema suolo pubblico, usata per scambiarsi opinioni e darsi appuntamento di incontro per riunioni sul Natale è stata utilizzata per creare una decorazione natalizia per tutto il paese. Da qui, giorno dopo giorno, un susseguirsi di messaggi tra idee e progetto comuni.

Un gruppo coeso che ha contribuito a rendere eccezionale la giornata del “Carnevale dianese” soprattutto perché il vecchio direttivo della Famia Dianese aveva deciso di non fare più la sfilata dei carri allegorici. Grazie a questa chat quest’anno il nuovo direttivo ha trovato grande apertura ed aiuto nei commercianti ed albergatori del dianese. Già qui bel traguardo. Ma le discussioni hanno preso piede come scambio di idee tra centro e vie parallele e di periferia, si parla di suolo pubblico, di creare nuovi eventi, dell’arredo urbano e del verde, a quanto riportano i messaggi c’è una stretta collaborazione tra commercianti, associazione di categoria Confcommercio ed Amministrazione commerciale. Una sinergia che per il week end di San Valentino ha fatto nascere in pochi giorni un evento speciale con l’installazione della “Panchina gigante” nella Piazza del comune.


Se eventi, concorsi vetrina, addobbi condivisi sono da mesi collaudati ora sembra che alcuni coraggiosi del gruppo vogliono far capire al “Palazzo” l’importanza del decoro urbano soprattutto come cartolina  per il turista ma anche per la qualità della vita dei residenti ed operatori economici che hanno scelto il Comune di Diano Marina come abitazione o apertura di attività commerciali.

Viene chiesta attenzione alla passeggiata mare, alla vasca di Via Canepa, per tutto il lungo viale degli aranci, a tutte le vie e traverse vicine e lontane al salotto dell’isola pedonale.

Una chat ricca di foto di ogni parte del paese che raccontano lo stato reale e generale di Diano. La sua bellezza, merita sicuramente più attenzione, con aprile e l’entrata in vigore della tassa di soggiorno c’è chi chiede a gran voce trasparenza e che parte del portafoglio venga utilizzato per la manutenzione, l’arredo urbano, il verde, il restylin, la stazione Diano, acquedotto,fogna.

L’amministrazione comunale ascolterà il volere del popolo? Considerando che sono gli elettori e che i soldi in cassa sono pubblici e quindi loro? Agli occhi di tutti, nei prossimi mesi, le risposte.

Un commerciante dianese