Spiace dover scrivere certe cose, soprattutto da parte di un ex presidente di Legambiente come il sottoscritto, ma in questi giorni tutti i giornalisti hanno ricevuto una lettera di uno dei massimi esperti di Legambiente Giampero Godio (che conosco personalmente e stimo) e alcuni organi di stampa l’hanno pubblicata.

Una lettera che abbiamo pubblicato anche su oggi Cronaca a questo LINK ma con un doveroso cappello introduttivo.


Godio parla dei siti nucleari e inserisce anche Tortona perché, fino ad alcuni anni fa, anche Tortona aveva un deposito di scorie nucleari (A BASSO DOSAGGIO PERO’ ) provenienti da rifiuti ospedalieri che erano custoditi nei capannoni della Controlsonic.

A noi però questi rifiuti risultano SMALTITI ormai da quasi SETTE ANNI così come abbiamo scritto ad ottobre del 2012 al link
https://www.oggicronaca.it/2012/10/tortona-smaltiti-i-bidoni-radioattivi-della-controlsonic-disinnescata-la-bomba-ecologica-il-capannone-torna-agibile/

L’articolo che a suo tempo era stato fatto su una nota e su documenti del Comune di Tortona, quindi, trae informazioni da fonti ufficiali.

I giornali che hanno pubblicato la lettera, a quanto pare, però, lo hanno fatto senza distinguo e senza sottolineare che a Tortona la situazione è diversa.

Non ci risulta, infatti, ci siano ancora bidoni con rifiuti da smaltire a Tortona e se ci sbagliamo credo che il Comune o altri debbano farlo sapere.

Ora sui social e su vari siti internet la lettera di Godio sta avendo grande eco e come accade in questo mondo dove tutti sono convinti di fare informazione condividendo lettere o informazioni sbagliate, si sta alimentando una cattiva informazione.

Godio può anche avere sbagliato, a divulgare una notizia che a noi non risulta, ma si tratta di una lettera in redazione.

TORTONA NON HA PIU’ BIDONI RADIOATTIVI.

Questo a noi risulta: se le cose non stanno così e qualcuno è in possesso di dati, elementi e notizie che noi non consociamo, è doveroso farlo sapere!

E subito!

Se così fosse, infatti, il Comune di Tortona dovrebbe esserne a conoscenza, ma siccome non si parla più della vicenda da quasi 7 sette anni, sarebbe gravissimo aver taciuto tutto alla città.

In caso contrario prima di dare certe notizie che possono mettere in allarme la popolazione, sarebbe il caso di informarsi!!

Altrimenti c’è il pericolo che certe notizie diventino virali sui social alimentando una sorta di terrorismo mediatico che non può e non deve esserci.

Angelo Bottiroli