Correva l’anno 2010 quando venne firmato il primo accordo di filiera tra l’industria dolciaria Novi-Elah-Dufour e Coldiretti Alessandria.

Il progetto è cresciuto, si è rafforzato e nel 2016, con il primo rinnovo triennale, ha varcato i confini uscendo dal territorio alessandrino e coinvolgendo anche i produttori astigiani e questa mattina è stato siglato per altri cinque anni, sino al 2023.


“E’ stato rinnovato nello stabilimento Novi, sinonimo di territorialità, qualità e rintracciabilità delle produzioni rigorosamente a km.0. Poter contare su di un’azienda leader del settore come la Novi-Elah-Dufour riempie di orgoglio e soprattutto non può che essere di buon auspicio per l’economia alessandrina e astigiana. La Novi, da ormai una decina d’anni, ritira direttamente e valorizza economicamente, nell’ambito di un accordo di filiera agro-industriale con Coldiretti, partite di nocciole di qualità provenienti esclusivamente dalle aree produttive piemontesi”. Parole espresse dal presidente provinciale Coldiretti Alessandria Mauro Bianco accompagnato dal direttore Roberto Rampazzo, subito dopo la firma sul contratto che garantisce continuità di collaborazione tra la Novi, Coldiretti Alessandria e Coldiretti Asti, presenti nella persona del presidente Marco Reggio e il direttore Antonio Ciotta.

Ad accogliere la delegazione Coldiretti, il cavalier Flavio Repetto, patron del colosso Novi, che ha colto l’occasione per sottolineare come “un’industria del territorio ha una patria, la stessa cosa non si può certo dire delle multinazionali. Viviamo tutti un momento difficile, in grande trasformazione, però sono sicuro che se sapremo creare una solida alleanza tra gli agricoltori e le aziende che trasformano potremo affrontare e superare qualunque difficoltà perché saremo in grado di proporre e garantire ai consumatori eccellenze alimentari.”

“L’accordo di programma tra la Novi, Elah Dufour e Coldiretti vuol dire finalizzare e concretizzare il sostegno allo sviluppo della corilicoltura provinciale, sinonimo di impulso per l’economia legata al territorio, che deve essere sempre più mirata alla valorizzazione delle produzioni locali. – ha aggiunto il presidente della Coldiretti di Alessandria Mauro Bianco – Non dobbiamo dimenticare che in provincia di Alessandria e di Asti sono presenti noccioleti della varietà Tonda Gentile Trilobata, in grado di fornire produzioni di alta qualità sia per il pregio intrinseco della varietà coltivata sia per le specifiche attitudini climatiche della zona”.

A fare da collante la Coooperativa Monferrato Frutta, che si occupa della ricerca, divulgazione, promozione e valorizzazione della nocciola prodotta sul territorio provinciale.

“Monferrato Frutta effettua i necessari rilievi e indirizza i produttori verso corrette scelte tecniche e colturali monitorando il quadro globale della coltura. – ha continuato il presidente Mauro Bianco – La Novi-Elah-Dufour, da parte sua, seleziona in Piemonte le nocciole di miglior qualità, quali ingredienti di pregio nelle proprie produzioni alimentari, ponendo particolare attenzione alla tracciabilità delle stesse e alla valorizzazione della loro identità territoriale”.

Il valore attuale della nocciola si aggira fra i 300 e i 400 euro al quintale: in base all’accordo stipulato Coldiretti Alessandria e Coldiretti Asti forniranno alla Novi le nocciole in guscio del raccolto 2018, per una quantità di circa 10.000 quintali (dato che comprende le province di Alessandria e Asti), un dato destinato rapidamente a crescere, valutando la fioritura spettacolare e i presupposti di un ottimo raccolto per il 2019. Unica incognita riguarda la cimice asiatica che continua a proliferare e arrecare danni ingenti alla produzione, non solo corilicola.

Parte importante dell’accordo, che sta a testimoniare la determinazione e la serietà di Novi e Coldiretti, è la conferma, nella valutazione del prodotto, di un prezzo minimo garantito, di eventuali maggiorazioni in caso di prezzi in ascesa e soprattutto di un premio qualità vincolato a comportamenti virtuosi nella coltivazione da parte delle aziende.

Insomma, i motivi per scegliere e gustare le “prelibatezze nocciolate” firmate Novi sono sempre di più!