La Prefettura di Alessandria ha comunicato che il Comune di Alessandria, a seguito dello scorrimento della graduatoria delle domande di ammissione al finanziamento statale in materia di sicurezza delle città, si colloca in posizione utile per ottenere fondi da impiegare per procedere a nuovi investimenti finalizzati al completamento del ‘Progetto Sicurezza’ della Città.

Il Comune di Alessandria si è collocato, infatti, alla posizione 436 su 2427 domande presentate dai Comuni italiani con un progetto che prevede un investimento complessivo di €. 230.000,00 di cui €40.000,00 a carico  del Comune.


Di fatto, alcuni degli interventi in progetto sono, in realtà, comunque stati realizzati e sono in corso di completamento, per esempio, in piazzale Berlinguer dove il sistema è in fase di installazione. Questo intervento, realizzato nell’ambito dell’accordo con l’Azienda Ospedaliera, costituisce per l’Amministrazione comunale un fondamentale elemento di monitoraggio e deterrenza verso la microcriminalità che ha minato, per anni, la sicurezza del parcheggio.

Il Sistema di Videosorveglianza attualmente esistente sul territorio comunale è stato realizzato,negli anni passati (2005-2009) mediante il posizionamento di 42 telecamere. Questo sistema, con il tempo, si è progressivamente deteriorato tanto da ritenersi necessario un totale intervento di rifacimento.

L’attuale Giunta ha, dunque, approvato un progetto che prevede l’istallazione di 50 telecamere collocate nelle postazioni sorvegliate dal precedente sistema per la realizzazione del quale sono stati affidati i lavori attraverso l’adesione alla convenzione CONSIP con  Fastweb.

I lavori di realizzazione dell’attuale sistema sono tutt’ora in corso: sono già state collocate 41 delle 50 telecamere previste dal progetto esecutivo ed è in fase di istallazione la parte gestionale (server di archiviazione e postazioni di monitoraggio presso il Comando di Polizia Municipale di Alessandria, la Questura di Alessandria e la Centrale operativa del Comando provinciale Carabinieri di Alessandria).

Con i fondi assegnati dal Ministero tale sistema sarà ulteriormente implementato, potenziato ed ampliato con l’aggiunta di 26 nuove telecamere.

Nello specifico le telecamere previste saranno dispositivi ‘brandeggiabili’ per assicurare la completa visione a 360° sul piano orizzontale e 180° sul piano verticale.

Tutti le nuove implementazioni saranno integrate in un’unica infrastruttura architetturale che comprende  i server di archiviazione ridondati in alta affidabilità (garantendo inoltre il disaster recovery) e le postazioni di monitoraggio distribuite sul territorio.

Per la trasmissione dei flussi video si utilizzerà, ove esistente, la rete in fibra di proprietà dell’Amministrazione Comunale, prevedendo nuovi collegamenti, ove necessario, oltre alla rete realizzata da Open Fiber S.p.A. sulla base di una convenzione redatta con il Comune di Alessandria.

Questa Amministrazione per cui la sicurezza dei cittadini è un elemento fondamentale che passa attraverso un attento monitoraggio del territorio – ha spiegato il sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, intende utilizzare tutti i più moderni ed efficaci sistemi per la videosorveglianza che, se non rappresenta di per se stessa una forma di contrasto agli atti criminosi, tuttavia è fondamentale elemento di deterrenza e, ancora di più, strumento utile per l’identificazione e quindi la corretta imputazione dei colpevoli. All’inizio del mio mandato, nel giugno 2017, in città esistevano 17 telecamere funzionanti, un numero che oserei definire insignificante in una Città con un territorio vasto come quello di Alessandria. In poco meno di due anni andremo a realizzare  un progetto che, tra nuove telecamere e rimessa in funzione di quelle abbandonate, quintuplicherà i punti di osservazione del territorio. Con l’impiego di risorse comunali e statali doteremo, dunque, la Città di un impianto di videosorveglianza all’avanguardia. Abbiamo cominciato con i lavori al piazzale Berlinguer che hanno consentito di attenzionare una situazione critica che si protraeva da anni. Ora si continuerà con altri punti sensibili della città per sorvegliare il territorio 24 ore su 24 d’intesa con le Forze dell’Ordine”.