Un modo nuovo e diverso per avvicinare i ragazzi alla Polizia di Sato, uno strumento efficace e attraente per diffondere la cultura della legalità.

Il fumetto “Il Commissario Mascherpa” è una “graphic novel” disegnata e raccontata con il linguaggio dei giovani che la Polizia di Stato ha abbinato a un concorso destinato agli studenti di tutte le scuole secondarie italiane.


Ieri il referente della Polizia di Stato incaricato dal Questore di Imperia Capocasa ha presentato il progetto a un centinaio di allievi delle scuole medie Biancheri di via Roma, a Ventimiglia.

Ai partecipanti è stata raccontata e consegnata la prima parte di una storia.

Il Commissario Mascherpa, dirigente del Commissariato calabrese di Diamante, è impegnato in un’indagine di omicidio.

Il cadavere di una donna è stato trovato semisepolto in un bosco vicino al paese.

L’indagine comincia.  Intervengono il medico legale e il pubblico ministero. Scattano le prime intercettazioni telefoniche….

Saranno gli studenti a ideare il seguito della trama e a scrivere la sceneggiatura disegnando una decine di tavole del fumetto o, in alternativa, creando un breve video cinematografico.

Tutti lavori prodotti nelle scuole della provincia saranno valutati da una commissione mista di funzionari di Polizia e docenti.

I vincitori provinciali parteciperanno alle selezioni nazionali e potranno vedere il frutto della loro creatività pubblicato sulla rivista ufficiale della Polizia di Stato “Polizia Moderna” il cui acquisto è disponibile on line.

I poliziotti hanno rivelato agli studenti come si svolgono le indagini nella realtà, quali sono le difficoltà, i rischi, gli strumenti e i segreti degli investigatori.

Qualità importanti oltre alla tecnica sono pazienza, lungimiranza, forza di volontà, spirito di sacrificio.

Nuovi stimoli e nuovi strumenti comunicativi per infondere nei giovanissimi la consapevolezza che i diritti e i doveri sono due facce della stessa medaglia, per divulgare il valore del rispetto delle regole e delle Leggi, il presupposto di ogni libertà individuale.

I ragazzi potranno sfoggiare e sfruttare tutta la loro fantasia, le capacità, le conoscenze, le abilità ed elaborarle con originalità per superare le selezioni provinciali.