Si è concluso il 21 marzo il ciclo di incontri “Islam e/è Occidente” organizzato dal Gruppo di ricerca filosofica Chora in collaborazione con l’Unitre di Tortona, il patrocinio della Città di Tortona e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.
Nel corso dei tre appuntamenti si è inteso proporre una riflessione sul ruolo dell’Islam nella civiltà mediorientale ed europea. In particolare, il titolo (volutamente ambiguo) alludeva al fatto che la cultura islamica, lungi dall’appartenere a un mondo lontano geograficamente e culturalmente, può essere considerato uno dei molteplici fondamenti dell’Occidente.
I relatori che si sono succeduti sul palco della Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona sono stati Massimo Campanini, massimo esperto italiano di Islam contemporaneo; Franco Cardini, uno dei più influenti storici italiani viventi; Alessandro Vanoli, storico, scrittore e finissimo divulgatore.
Nel corso dei tre appuntamenti si è sottolineato il ruolo fondamentale delle relazioni con il mondo islamico nelle vicende delle civiltà Mediterraneo, ma anche che, oltre all’aspetto storico, dell’Islam vanno considerati i grandi contrasti contemporanei, quali il rispetto della tradizione religiosa unito alle più sfrontate ambizioni di modernità e ricchezza. La conoscenza del mondo islamico va dunque affrontata con un’attenzione libera da pregiudizi, soprattutto da parte dei giovani che dovranno necessariamente relazionarsi con le nuove civiltà emergenti, non solo dal punto di vista dei rapporti economici, ma anche attraverso una seria e attenta comprensione culturale.

Nella foto allegata, un momento dell’ultimo incontro con il presidente del Gruppo di ricerca filosofica Chora, Alessandro Galvan, e il relatore, Alessandro Vanoli.