La Polizia di Stato ha arrestato ieri a Ventimiglia un uomo di nazionalità senegalese.

Il 27enne è incappato in uno degli innumerevoli e ininterrotti controlli di Polizia messi in atto dalle pattuglie, fisse e mobili, continuamente operative nella città di frontiera, in attuazione del dispositivo di sicurezza schierato dal Questore di Imperia.


Come spesso  accade lo straniero ha fornito agli Agenti falsi dati anagrafici, sperando di farla franca ancora una volta.

Ma il protocollo operativo della Polizia di Stato prevede complesse verifiche, basate sulle impronte digitali, che  non possono essere aggirate dall’alterazione del nome o della data di nascita.

Gli operatori hanno accertato che il giovane migrante, nello scorso mese di dicembre, era stato arrestato a Napoli dove la Polizia lo aveva colto nella flagranza del reato di rapina ai danni di un altro migrante pakistano.

Dopo la convalida dell’arresto, il Giudice del Tribunale di Napoli lo aveva sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

L’uomo però, dopo pochi giorni, si era reso improvvisamente irreperibile, allontanandosi dalla Campania.

Ieri a Ventimiglia è terminata la sua fuga. 

Probabilmente stava tentando di entrare in Francia per rendere ancora più difficile la sua individuazione ed evitare la probabile condanna per il delitto commesso a Napoli.

Ora invece la sua posizione si è ulteriormente aggravata. 

Gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia hanno eseguito la misura della custodia cautelare in carcere disposta dalla magistratura napoletana dopo la sua evasione dalla città partenopea e, in serata, lo hanno associato alla casa circondariale di Sanremo.