Prosegue Girolibrando leggiamo viaggiando, con un ospite d’eccezione, Bruno Tognolini, che giovedì 21 febbraio 2019, alle ore 16.00, presso la Biblioteca Civica Tommaso De Ocheda di Tortona presenterà il suo ultimo libro “Rime rimedio“, dedicato a chi crede nel potere curativo della poesia.

Cinquanta filastrocche chieste dai grandi per i bambini che hanno accanto, o dentro:


«Le formule magiche, gli scongiuri, i proverbi hanno sempre funzionato. Chi non ci crede li dice e li fa lo stesso, sorridendo di sé: ‘non si sa mai’. La sospensione dell’incredulità apre le porte al gioco, alla leggerezza, e infine al conforto. Le Rime Rimedio partono da questo gioco di scaramanzia per azzardare la poesia. E la poesia rimedia davvero, sempre, ma a qualcos’altro rispetto a ciò che dice, appena fuori dallo sguardo, un po’ più in là; e noi ci muoviamo nel cuore verso questo barbaglio, e così ci lasciamo alle spalle ciò per cui avevamo detto quella rima. Che così ha funzionato. ..Scrivevo cose simili a queste otto anni fa, per esempio in una canzone di Melevisione. Non hanno funzionato come speravamo? Ne sono abbastanza avvilito, ma che dobbiamo fare? Continuare. Le rime sono un rimedio, perché anche i bambini, quando glielo chiedo, ammettono che le filastrocche contro il mal di pancia non lo hanno fatto passare, “però…” E sorridono, non sanno continuare; ma dietro quel “però” incompiuto occhieggiano misteri antichi di poesia e magia» – spiega entusiasta l’autore, Bruno.

Bruno Tognolini è nato a Cagliari e ora vive un po’ a Bologna, un po’ a Lecce e un po’ in viaggio nei mille incontri con i lettori. Dopo un decennio di teatro, è ormai da trent’anni autore per i bambini ma anche per i grandi. Ha scritto poesie, romanzi e racconti (con i maggiori editori nazionali), programmi televisivi (quattro anni di Albero Azzurro e undici di Melevisione), saggi e narrazioni. È stato premio Andersen nel 2007 e nel 2011.

In anteprima, una filastrocca tratta dal libro “Rime rimedio” pubblicato in questi giorni da Salani Editore.

Rima degli atti gentili

Siate gentili, tornate umani

Parlate piano, ridete molto

Accarezzate con le stesse mani

L’anima e il volto

Siate le rondini, volate alto

E se da terra vi lanciano il sasso

Siate gentili, giù con un salto

Volate basso

Siate il guerriero che veste corazza

Fatta di pura carezza di drago

E che sa infliggere con gentilezza

Anche il castigo

Siate la pianta che non colpisce

Ma cerca il sole per crescere forte

E se le tolgono il sole fiorisce

Dall’altra parte

Volgete l’anima a chi vi chiama

E rispondetegli con il suo nome

Siate gentili con chi non vi ama

Scoprite come

Crescete floridi come balene

Spargete il miele che avete raccolto

Siate gentili, vivete bene

Vivete molto