«Come da previsione, è stato firmato l’accordo tra le parti per la cassa integrazione “per reindustrializzazione”. All’inizio dell’incontro l’advisor ha presentato una relazione riguardo il lavoro svolto in queste ultime settimane. Sono circa 30 le aziende che hanno manifestato interesse a verificare la situazione della Pernigotti, delle quali tre hanno già effettuato un sopraluogo presso lo stabilimento, altre lo faranno entro il 15 febbraio. Tra gli obiettivi delle aziende che hanno già effettuato il sopralluogo c’è quello di cercare di riassumere tra i 30 e i 50 dipendenti, cosa che ha destato insoddisfazione sia da parte nostra che da parte dei sindacati. Il lavoro dell’advisor continuerà nelle prossime settimane e la cassa integrazione partirà da domani. Riguardo la trattativa – sottolinea il Sindaco – trovo poco rispettoso il fatto che siano stati nominati due advisor, uno dal Governo e uno dalla proprietà. Quest’ultimo aveva l’obiettivo di vendere il settore “preparati per gelato” con marchio Pernigotti. Una situazione da noi sempre contrastata, che getta un cono d’ombra sulle prospettive dell’azienda. Inoltre, nelle prossime settimane, dovrebbe avviarsi l’esternalizzazione di una parte di prodotti presso la Laica di Arona (Novara), decisione che speriamo possa essere solo temporanea. Queste e altre considerazioni – aggiunge Muliere – avrei voluto poter fare durante l’incontro ma il vice capo di gabinetto del Ministro non mi ha dato la parola. Credo sia un comportamento irrispettoso nei confronti di un Sindaco presente in veste di tutta la comunità. In ogni caso – conclude Muliere – auspichiamo che il Ministro dello Sviluppo Economico possa svolgere nella maniera che gli compete e con esito positivo una trattativa delicata come questa».