Direttore,
buona giornata.

Ho seguito ieri sera su rai3 un servizio sulle “terre di Coppi” in vista delle commemorazioni del centenario della nascita dell’Airone.Piu’ che di ciclismo hanno parlato del territorio e penso non sia sfuggito a chi lo ha seguito, ma ritengo si posso rivedere in raipaly,  che si e’ parlato di Novi e del novese, dell’Outlet di Serravalle, del timorasso di Castellania, di Sant’Agata ecc ma di Tortona nemmeno si e’ pronunciato il nome.
Vero che forse con Tortona Fausto ha avuto poco da condividere,  ma parliamo in ogni caso di un Uomo nato nel tortonese. 
Bene fanno i novesi a promuovere il loro territorio, con iniziative enogastronomiche e per l’accoglienza dimostrandosi attenti e propositivi,  pubblicizzando le iniziative ma questo fatto cosa dice di Tortona?
Forse Tortona avrebbe potuto farsi avanti gia’ nel 2017, in occasione dell’arrivo della tappa del giro d’Italia nella nostra citta’, per avere il proprio spazio in questa particolare occasione, evento di livello internazionale, per avere e luci della ribalta almeno per 6/7 mesi?
Il nostro palcoscenico l’abbiamo avuto nel 2017, e non e’ stato certo poco, ma in questa occasione, quella di cui parleranno per un anno intero ovunque,  possiamo ritenerci soddisfatti del lavoro svolto?  Era facile prevedere l’offensiva di Novi allora come, mio personale pensiero, sia facile oggi prevedere un arrivo del Tour de France nelle terre di Fosto’,  come dicono i Francesi che forse lo amano piu’ degli Italiani, in un prossimo futuro.  La mia speranza e’ che non ci si faccia tagliare fuori da questa opportunita’  per ora solo giornalistica ma comunque allo studio da tempo.  
Cordiali saluti. 


Il tortonese fedele