Egregio Direttore,

A Tortona non abbiamo quasi più nulla, e neppure la Sanità… con un ospedale totalmente depotenziato, ergo morto…
Tortona è una città con clandestini che ciondolano bevendo o spacciando giorno e notte.


A quanto pare lo fanno in diverse parti della città e anche davanti a un famoso oratorio, in pieno centro, dove c’è un centro di accoglienza, oppure davanti o nei giardinetti della stazione a breve distanza dai ai bambini…

Solo i ciechi possono non vederlo…
E adesso, persino Rapine e stupri da parte di senza dimora di nazionalità multiple come l’ultimo avvenuto al rione ex alfa: questo non potevamo certo farcelo mancare.
La zona stazione – Dellepiane fa paura.

Per il resto questo sindaco ha avuto coraggio a strappare la tessera di un partito disastroso e ripresentarsi da solo senza essere condizionato da nessuno: lo ritengo una brava persona che ha fatto nei limiti dei suoi poteri anche tante cose giuste.
Gli porgo gli auguri di una competizione sana con gli altri candidati e che vinca il migliore sperando nel cambiamento di questa città morta.

Lettera firmata

Questa l’email che abbiamo ricevuto da un nostro lettore. Troppo pessimista o ha ragione? La parola a chi vorrà commentare