Se il figlio fosse arrivato anche pochi minuti dopo, probabilmente il Comune di Castelnuovo Scrivia sarebbe finito sui telegiornali nazionali e noi avremmo scritto fiumi di parole, ma per fortuna tutto questo non è accaduto, anche se, a detta dei Vigili del Fuoco di Tortona, c’è mancato davvero poco.

Una vera e propria tragedia sfiorata per il rotto della cuffia, che si è verificata questa mattina, venerdì 18 gennaio poco dopo le 8,25 in una casa in via Marconi (nella foto).


Ma andiamo con ordine a raccontare cosa è successo: sono le 8,25 e
secondo la prima sommaria ricostruzione, un’anziana pensionata di 93 anni si incammina verso la cucina per accedere il fuoco e preparare la colazione. La donna apre il rubinetto del gas e sta per azionare l’accendigas quando perde i sensi, probabilmente a causa di un malore e cade a terra, svenuta.

Un caso che può succedere a tutti nella vita, ma quante probabilità ci sono che si verifichi proprio un attimo prima di accedere un fornello? Una su un miliardo, probabilmente, se non di più; eppure accade.

La donna perde i sensi e cade a terra, mentre il gas continua a fuoriuscire dal fornello.

Tutto si verifica nella stanza al pianterreno proprio dove è in funzione una stufa a legna col fuoco accesso.

Passano una quindicina di minuti e per fortuna in casa arriva il figlio della della pensionata che entra nell’alloggio, sente un forte odore di gas e vede la mamma svenuta a terra. L’uomo chiama il 118 e apre le finestre areando i locali scongiurando il pericolo di un’esplosione. Poi si accorge del gas aperto e lo chiude.

Sul posto, intanto arriva l’ambulanza del 118: i soccorritori trovano la donna ancora a terra con a fianco sul pavimento l’accendigas che non è riuscita ad utilizzare. Medico e infermiere si prendono cura della pensionata che per fortuna sembra non avere nulla di particolarmente grave, e la portano al Pronto Soccorso per i controli del caso.

Sul posto arrivano anche i Vigili del Fuoco per verificare che non ci sia più pericolo.

I pompieri, sulla base della loro grande esperienza, confermano la scampata esplosione: un ritardo anche di pochi minuti e la casa sarebbe saltata in aria con danni incalcolabili e l’anziana probabilmente morta.

Per fortuna, però, nulla di tutto questo si è avverato.