Graziano Mettini espone i suoi lavori, scorci suggestivi di strade, angoli, cortili; nel periodo natalizio s’addice molto il presepio, con le sue caratteristiche pastorali. I lavori sono collocati nei locali di via Dante all’incrocio con la galleria Universo, fino all’Epifania, aperto solo il pomeriggio.

Osservare gli scorci proposti da Graziano piacevolmente sembra di tornare nei tempi indietro, quando si trovava un qualsiasi oggetto da inserire fra le statuine appena comperate.


Egli lavora tutto l’anno con la passione, non solo della gioventù, piuttosto è un continuo costruire angoli di case, di cascinali, fattorie, abitazioni civili.

L’estrosità non si ferma, prosegue anche nel riprodurre città, piccoli o grandi centri, non necessariamente turistici, proprio per fermare nel plastico, con materiali di recupero, l’oggettiva realtà ridotta in miniatura.

Così sono i diversi presepi presentati in questi locali dove i cigni, le anatre pare sguazzino, rincorrendosi s’uno specchio girevole.

Ecco, in un altro angolo del salone, un ruscelletto ove il pastore attento vigila sull’abbeveramento delle pecore.

Graziano non si erma qui, cerca il particolare, lo riproduce fedelmente, in costante ricerca di prospettive incantevoli da riprodurre in miniatura la cui materia prima si annovera fra gli scarti del consumismo.

Franco Montaldo