Gabriele Bonini, studente della classe quarta dell’indirizzo classico del liceo “Amaldi” di Novi ha ottenuto il quarto posto al concorso di componimento in lingua latina indetto dall’Università “La Sapienza” di Roma e giunto alla seconda edizione ed intitolato Certamen Latinum “Nova Humanitas”. La cerimonia di premiazione si è tenuta venerdì 18 gennaio alla Università “La Sapienza”. La competizione di composizione latina, sia in prosa sia in poesia, era promossa dall’Area didattica di Lettere classiche della Sapienza e aperta agli studenti dei licei e delle università italiane. Il tema di questa II edizione è una frase tratta dal De coniuratione Catilinae di Sallustio, “Idem velle atque idem nolle, ea demum firma amicitia est (“La stessa cosa volere e la stessa cosa non volere: è questa, certo, la vera amicizia”): un tema di grande attualità data la diffusione dei social network che influiscono sempre di più nelle relazioni umane. Gabriele Bonini ha ottenuto il  quarto posto con un componimento in prosa che ripercorre a grandi linee la storia dell’umanità per ricostruire la nascita e lo sviluppo del concetto di amicizia, con ricchezza di citazioni di autori sia antichi (Euripide, Aristotele, Cicerone) sia moderni (Saint-Exupéry).

La Commissione – presieduta da Leopoldo Gamberale, docente emerito della Sapienza, e composta dai docenti Andrea Cucchiarelli, Michelina Panichi, Michela Rosellini e Francesco Ursini – ha assegnato il primo premio a Francesco Grotto, autore del componimento poetico Reditus in montem Ortigaram che racconta il ritorno di un alpino sull’Ortigara molti anni dopo la battaglia che vi era stata combattuta nel giugno del 1917. Il protagonista rievoca i suoi ultimi colloqui con un commilitone, rimasto ucciso nel corso del combattimento.


Maurizio Priano