In occasione della festa dell’Epifania — a conclusione del periodo natalizio che ha visto l’Amministrazione Comunale di Alessandria particolarmente coinvolta nella valorizzazione della Città con eventi ed iniziative in grado di attirare molte persone — l’Assessorato comunale alle Manifestazioni guidato dall’assessore Cherima Fteita si è attivato nella promozione alla cittadinanza del concerto “EPIFANIA DI NOTE!”.
L’evento — ad ingresso libero e gratuito, fino all’esaurimento dei posti — si svolgerà domenica 6 gennaio 2019 a partire dalle ore 17.30 presso la Sala Ferrero del Teatro Comunale di Alessandria (viale della Repubblica).
Protagonisti ed esecutori di questa interessante proposta concertistica che ha per sottotitolo “Fantasia di musiche dal barocco al film”, saranno Maria Letizia Poltini (voce, pianoforte e tastiere) e i Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria. Si tratta anche del primo appuntamento di inizio anno dell’Orchestra Classica di Alessandria in versione cameristica che, per l’occasione, sarà composta da Fabrizio Pavone e Matteo Ferrario (violini), Alessandro Sacco (viola), Luciano Girardengo (violoncello), Ferruccio Francia (contrabbasso), dal prodigioso e insostituibile Giuseppe Canone (sax soprano, fisarmonica, bandoneon e clarinetto), da Stefano Resca (percussioni) e, come detto, da Maria Letizia Poltini (che è anche componente del celebre gruppo vocale a cappella “Cluster”, considerato tra i migliori in Italia).
Il multiforme repertorio prevede composizioni di vario genere e di periodi storici differenti: non mancheranno infatti, oltre alle proiezioni, celebri colonne sonore e di musical con un particolare omaggio ad Armando Trovajoli (“Nell’anno del Signore”, “Roma nun fa la stupida stasera”, “Telefoni bianchi” e “Aggiungi un posto a tavola”), a Ennio Morricone (con i suggestivi temi di “C’era una volta in America” e “Nuovo Cinema Paradiso”).
A questi brani si aggiungono l’elegante Valzer tratto dal film “Madame Sans Gene” composto da Angelo Francesco Lavagnino, un omaggio a Fabrizio De Andrè e, nel giorno dell’Epifania, non potevano certo mancare sia alcune celebri melodie di cartoon di Walt Disney, sia alcuni brani di Gianpiero Reverberi (l’ideatore e compositore di tutte le musiche di “Rondò Veneziano”).

Maria Letizia Poltini
Nasce a Genova il 22.08.1984 e frequenta presto il Conservatorio N. Paganini, diplomandosi nel 2004 in pianoforte e successivamente acquisendo la laurea di specializzazione per maestri collaboratori di sala e palcoscenico. Collabora all’interno del Laboratorio Lirico “Spazio Musica”, organizzato dal soprano Gabriella Ravazzi, come pianista per l’allestimento de “La Traviata” e “Un ballo in Maschera” di G. Verdi, sotto la supervisione del maestro Maurizio Arena. In seguito è impegnata con il Teatro dell’Opera Giocosa per la messa in scena de “La Cenerentola” di G. Rossini e “Così Fan Tutte” di W. A. Mozart presso la Fortezza del Priamar e Teatro Chiabrera di Savona, il Teatro Sociale di Rovigo e di Trento. Prende parte alla formazione orchestrale del “Rondò Veneziano” diretta dal maestro Gianpiero Reverberi, esibendosi in teatri come il Gasteig di Monaco di Baviera ed in Russia. Collabora inoltre con l’associazione “Ritorno all’Opera” con cui sono state allestite “La Traviata” di G. Verdi al Teatro Ariston di Sanremo e il “Don Giovanni” di W. A. Mozart presso il Teatro Cantero di Chiavari.
All’attività di pianista, affianca anche quella di cantante con il gruppo vocale Cluster, che dal 2005 ad oggi conta migliaia di concerti in Italia, Europa e USA, cinque incisioni discografiche di cui tre pluripremiate ai CARA’s (Contemporary A Capella Recording Awards) e numerose apparizioni televisive. Dal 2009 lavora come pianista accompagnatore presso l’Istituto Musicale “Alfredo Casella” di Novi Ligure ed è coinvolta nell’attività concertistica dell’Orchestra Classica di Alessandria sia in qualità di pianista che di cantante.


Orchestra Classica di Alessandria
Ensemble cameristico-sinfonico, svolge la propria attività in ambito nazionale e non, curando l’offerta di iniziative musicali (tramite concerti, Festival, lezioni-concerto) in svariate formazioni. E’ composta da musicisti professionisti italiani e stranieri, che si esprimono non solo in ambito prettamente classico, ma spaziano con disinvoltura dalla musica per film, jazz, etnica al pop. Nel corso della sua attività, l’orchestra si è avvalsa della collaborazione di Direttori, Solisti e Cantanti di chiara fama, quali: Lya De Barberiis, Bruno Canino, Marcello Rota, Giuseppe Garbarino, Arturo Sacchetti, Leone Magiera, Lorenzo Castriota Skanderbeg, Paolo Ferrara, Karel Mark Chichon, Maurizio Billi, Costas Cotsiolis, Enzo Ferraris, Mario Ferraris, Roberto Ranfaldi, Federico Mondelci, Francesco De Angelis, Anahi Carfi, Aiman Musakhodzhaeva,Tiziana Fabbricini, Barbara Frittoli, Sara Mingardo, ecc. E di arrangiatori-direttori quali: Renato Serio, Peppe Vessicchio; di compositori filmici quali: Luis Bacalov, Franco Piersanti, Fabio Frizzi, Ezio Bosso. Degli attori: Lina Sastri, Iaia Forte, Ugo Pagliai e Paola Gassman, Paola Pitagora, Lando Buzzanca, Mario Cordova, Enrico Beruschi, Pippo Santonastaso, Lucilla Giagnoni, Massimo Poggio. Citiamo inoltre la collaborazione, in varie occasioni, con alcuni grossi nomi del panorama jazz internazionale: Fabrizio Bosso, Richard Galliano, Dionne Warwick, Gianluigi Trovesi, Paolo Fresu, Andrea Dulbecco, Dino Piana, Gianni Coscia, Cheryl Porter, Paola Folli, ecc. Vanta svariate registrazioni discografiche quali: “Un amore così grande” del tenore Pietro Ballo (Warner), “La Passione di Cristo secondo S. Marco” ed il “Transitus animae” di Lorenzo Perosi (Bongiovanni), “Angelo Francesco Lavagnino: Orchestral works”, e ancora “Mohicans chapter 2”, “Celtic angels”, “Soul Africa” (Edel), musiche di Baldoni – De Stefani – Re e “La Sinfonia della croce” (Warner) di Rodolfo Matulich. Ha al suo attivo numerosi concerti in tutta Italia tra i quali un prestigioso concerto a Roma per la Camera dei Deputati organizzato dall’Ufficio di Presidenza della Camera a Montecitorio. In ambito operistico ha collaborato a numerosi allestimenti. Organizza da ormai sedici anni, il Festival Internazionale A. F. Lavagnino denominato “Musica e cinema” (concerti itineranti e Concorso Internazionale di Composizione per immagini a Gavi – Alessandria), che vede la partecipazione di personalità illustri del mondo del cinema e della televisione. In ambito cinematografico, sono state realizzate diverse colonne sonore: “Johan Padan a la descoverta de le Americhe” tratto da una pièce teatrale di Dario Fo, “Mai + come prima” del regista G. Campiotti (musiche di Carosio-Fornaro), “A cavallo della tigre” del regista C. Mazzacurati (musiche di Ivano Fossati), la fiction TV (Rai 1) “La buona battaglia – Don Pietro Pappagallo” (musiche di P. Silvestri), “Il mercante di pietre” del regista R. Martinelli, “Maradona: la mano de Dios”, e “Distretto di polizia” (Canale 5), “L’uomo della carità – Don L. Di Liegro” (Canale 5) – musiche di P. e A. De Scalzi -. Citiamo poi la rappresentazione in prima esecuzione dell’oratorio “L’empietà delusa” di G. A. Costa (1660-1735), in occasione del V centenario della nascita di S. Pio V, replicato in varie città italiane e anche presso l’Aula Magna della Cancelleria Vaticana in Roma. Nel 2004 presso l’Aula Paolo VI (Città del Vaticano) in mondovisione, diretta dal M° Renato Serio, ha suonato davanti a Giovanni Paolo II. Nello stesso anno, presso il Parco Novi Sad di Modena, alla presenza del tenore Luciano Pavarotti, diretta da Leone Magiera, ha eseguito la “Bohème”. Ha collaborato con la Banda della Polizia di Stato e la Fanfara dell’Areonautica (Comando 1^ Regione Aerea di Milano); da due anni è l’orchestra della finale del Concorso Internazionale di Chitarra Classica “Michele Pittaluga”(Alessandria) e inoltre nel settembre 2015 si è esibita nell’evento “Aspettando la mostra”, anteprima della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, (Sala Darsena – Lido), con l’esecuzione pubblica, in prima assoluta, della partitura recuperata del film “Il mercante di Venezia” di A.F. Lavagnino. Appartiene al grande artista Emanuele Luzzati il logo dell’Orchestra Classica di Alessandria.