Si avvicina a spron battuto la data della tradizionale Fiera della Candelora che si svolge ogni anno a San Bartolomeo al Mare (Golfo dianese, Riviera ligure di ponente) il 2 e il 3 febbraio. Quest’anno verrà anticipata e introdotta da Arti & Sapori della Rovere, che inizierà già venerdì 1 febbraio: tutta la parte non esclusivamente commerciale, che comprende diverse aree della zona fieristico-espositiva, sarà infatti aperta e visitabile già a partire dal venerdì. La zona verde con le piante in prossimità dell’Aurelia, l’area dei prodotti tipici e della gastronomia italiana, l’area dello Street Food (con musica tutti i giorni dalle 19 alle 22), la Fattoria Didattica con gli animali i fiori, le piante e le macchine agricole, gli artigiani creativi con gli OPI e gli hobbisti, tutti gli eventi dimostrativi e le attività ludiche, fanno parte di Arti & Sapori della Rovere che da quest’anno proporrà anche una nuova area Campagna Amica realizzata da Coldiretti, un mercato agricolo di prossimità, con produttori locali, che verrà poi calendarizzato settimanalmente da Pasqua a Ottobre.

La Fiera della Candelora si svolge tradizionalmente il 2 e 3 febbraio presso il Santuario della Madonna della Rovere di San Bartolomeo al Mare. L’evento, le cui origini risalgono al XVII secolo, costituisce un momento di notevole importanza economica, sociale e religiosa, fortemente legato alla tradizione commerciale dell’intera vallata e del Golfo dianese e rappresenta uno degli appuntamenti etnografici più caratteristici dell’intero Ponente Ligure.
La fiera, dal punto di vista economico, segna un passaggio tradizionale nell’ambito delle occupazioni agricole: è da poco terminata la stagione olivicola, si ha una chiara situazione della annata e si impostano i lavori per la primavera: acquisto di alberi da frutto, di concime, di animali da lavoro e si stipulano contratti di vendita d’olio. Tant’è che – storicamente – una delle figure maggiormente presenti ed emblematiche alla fiera era proprio quella del Notaio, incaricato della stipula dei nuovi contratti.
A livello sociale una fiera così grande ed importante rappresenta un imperdibile appuntamento poiché in passato creava occasioni di affari di diversa natura e di incontro fra la gente della costa e quella dell’entroterra, tra gli abitanti del ponente Ligure e i pastori, gli agricoltori e i ricchi commercianti del basso Piemonte e del savonese.
Dal punto religioso costituisce un sentito momento devozionale, in riferimento al Santuario della Madonna della Rovere, luogo di culto ed anticamente di pellegrinaggio da tutta la Liguria ed il basso Piemonte.
La solenne celebrazione religiosa del 2 febbraio ha poi un’indiscutibile risvolto ancestrale per la sua funzione di purificazione, fra le festività invernali – inframmezzate dal Carnevale – prima della lunga Quaresima.
Attualmente la Fiera della Candelora ospita circa 300 bancarelle, oltre a tutte le aree di Arti & Sapori della Rovere.