Venerdì 7 dicembre alle ore 17.30, presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Pallavicini in via Giacometti 22 a Novi Ligure, sarà presentato il libro di Claudio MarsilioExchange fairs and money market in Early Modern Italy (1630 – 1650) – Fiere di Cambio e mercato monetario nell’Italia di Età Moderna (1630 – 1650)”, edito da Città del Silenzio, 2018.

Insieme all’autore interverranno Fausto Fioriti, dell’Università degli Studi di Milano, il quale ha collaborato con l’autore in svariate occasioni e anche nella ricerca affannosa di “quello scartafaccio di fiera”; Fabrizio Scarsi, Banca Finnat, Novi Ligure. Coordina gli interventi Andrea Sisti, editore e Direttore della rivista “Novinostra – in Novitate”.

 

Il recente libro di Marsilio è bilingue: la versione italiana è destinata al lettore italiano, la versione inglese invece intende proiettare, e far conoscere a livello internazionale, quanto accadeva a Novi, punto di riferimento nel contesto delle Fiere di Cambio di Besançon, Piacenza, Verona, Firenze.

In questi tempi moderni, in cui i tassi di cambio e le valute internazionali occupano ogni giorno intere pagine di quotidiani, tornare a riflettere sulla storia delle contrattazioni tra le diverse divise è un tema affascinante e con indubbi riflessi attuali. Se un tempo passavano di mano in mano una lista interminabile di monete (d’oro, d’argento, di leghe minori, coniate dalle zecche dei vari stati europei, con il titolo in lira di conto genovese, gulden di Amsterdam, ducato di Milano, grossi di Anversa, lira sterlina inglese), nonché lettere commerciali e titoli del debito pubblico, oggi, nell’era di internet, su analoghe basi di tecnica bancaria gli scambi riguardano divise in euro, dollaro statunitense, sterlina, franco svizzero o reminbi cinesi.

Allora come oggi, l’informazione era uno dei beni più preziosi: l’autore indaga e interpreta manoscritti inediti di broker dell’epoca (conservati presso gli archivi privati di famiglie genovesi, fiorentine e veneziane) e pone in evidenza quanto era importante, in quel periodo storico, conoscere il fixing (la quotazione) delle transazioni che avvenivano a Novi con i corrispondenti di Anversa, Firenze, Madrid o Venezia.

Infatti, la cittadina di Novi, come osserva l’autore stesso, era considerata in tutta Europa una City ante litteram, per tutto il XVII secolo.

Il libro è dedicato anche alla figura di Pio Giovanni Scarsi, novese DOC, appassionato e curioso di storia locale, osservatore attento e critico sempre costruttivo, delle vicende politiche, economiche e sociali che hanno segnato lo sviluppo di Novi, dal secondo dopoguerra ai giorni nostri.

La pubblicazione si avvale del patrocinio della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, dell’Università degli Studi di Genova (Dafist) e del Ghes – Gabinete de Historia Económica e Social ISEG – Universidade de Lisboa.

La presentazione del libro è inserita nell’ambito del programma di “La Torre di Carta”, Fiera del libro e degli Illustratori.

Claudio Marsilio, docente presso l’Università degli Studi di Lisbona, è uno dei massimi esperti dei complessi meccanismi delle Fiere di Cambio. Con questo testo si sofferma attentamente su quanto accadeva a Novi in quel periodo ed integra la precedente ricerca “Dove il Denaro fa denaro, gli operatori finanziari genovesi nelle Fiere di Cambio del XVII secolo” (curata sempre dal Centro Studi “In Novitate” e presentata nel 2008 a Novi, durante un Convegno, a Torino alla Fiera Internazionale del Libro e a Genova presso l’Università).