Prosegue anche nella settimana che precede il Natale la campagna di sensibilizzazione nei confronti dei consumatori per raggiungere il milione di firme da mandare a Bruxelles dal titolo “Eat ORIGINal! Smaschera il tuo cibo”.

Si tratta di un’iniziativa dei cittadini di tutta Europa con cui si invita la Commissione Europea a imporre la dichiarazione obbligatoria d’origine per tutti i prodotti alimentari al fine di impedire le frodi, tutelare la salute pubblica e garantire il diritto dei consumatori all’informazione.


La petizione chiede di migliorare la coerenza delle etichette, inserendo informazioni comuni nell’intera Unione circa la produzione e i metodi di trasformazione, al fine di garantire la trasparenza in tutta la catena alimentare.

Si può firmare nei mercati di Campagna Amica dislocati su tutto il territorio provinciale e negli uffici Coldiretti: ricordiamo che per poter firmare occorre avere con sé la carta d’identità o il passaporto a garanzia di autenticità del sostegno.

L’obiettivo è raccogliere almeno un milione di firme con cui chiedere alla Commissione europea una normativa che imponga di indicare in etichetta l’origine degli ingredienti di tutti gli alimenti, per tutelare le nostre aziende agricole dalle frodi alimentari, garantire trasparenza ai consumatori e proteggere la salute di tutti.

“Dobbiamo tutti tutelare il prodotto vero Made in Italy – ha sottolineato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – e tutti assieme dobbiamo dire basta al diffondersi di sistemi di informazione fuorvianti come l’etichetta a semaforo inglese, il ‘nutriscore’ francese o i bollini neri cileni, che puntano il dito contro i prodotti Made in Italy a denominazione di origine, solo per via del loro contenuto in sale, zucchero e grassi”.

“Prosegue il nostro impegno con determinazione – ha aggiunto il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzo – perché il bisogno di informazioni del consumatore sia soddisfatto con completezza e chiarezza, grazie all’obbligo dell’etichetta d’origine su tutti gli alimenti. Da qui l’importanza di partecipare con la propria firma alla nostra Iniziativa Europea dei Cittadini. Tutti possiamo e dobbiamo dare il nostro contributo, nessuno escluso!”