Arresto per estorsione, spaccio e intestazione fittizia di beni: sequestrate anche le quote sociali dell’attività di ristorazione “Franco e Ciccio”.

Nel corso delle operazioni di perquisizione, proseguite anche dopo l’esecuzione della misura cautelare nei confronti di Domenico Dattola,già residente a Sale, i Carabinieri della Compagnia di Novi Ligure e del Nucleo Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza hanno sequestrato documentazione dalla quale emergeva come l’uomo fosse dietro l’acquisizione dell’attività di ristorazione denominata “Franco e Ciccio”, alle porte di Novi Ligure.


L’attività, dopo la tragica morte del titolare, aveva subito una battuta d’arresto ed era rimasta chiusa.

Dai documenti acquisiti, i militari hanno ricostruito come Dattola, a quanto pare, fosse dietro un’altra società che stava rilevando l’attività, dove recentemente erano stati effettuati dei lavori e che a breve avrebbe riaperto.

Anche di tale società sono state pertanto sottoposte a sequestro preventivo le quote, nell’ambito dell’operazione “Monopoli” conclusa la settimana scorsa di cui abbiamo dato già notizia.