Prosegue l’attività ispettiva dei Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Alessandria, nel contesto delle attività professionali di recupero rifiuti di natura edile. Con il pieno avallo dell’Autorità Giudiziaria di Vercelli, che ha appoggiato le ipotesi investigative espostegli dagli investigatori del NOE, i Carabinieri del Nucleo specializzato hanno fatto nuovamente visita ad un’impresa ubicata nel Monferrato, già precedentemente sottoposta a controllo, che si occupa della costruzione edile e del recupero dei rifiuti speciali che ne derivano.
I Militari avevano precedentemente riscontrato la presenza di più cumuli di detriti di demolizione, miscelati con frammenti di amianto e collocati in un’area dell’azienda che non era stata autorizzata per ricevere rifiuti.
Questa volta, il titolare dell’azienda si è visto notificare un decreto che sottopone a sequestro due aree dello stabilimento, per un totale di 2.400 metri quadri, su cui sono stoccate 41.000 tonnellate dei suddetti scarti.
Il rappresentante legale è indagato dall’Autorità Giudiziaria di Vercelli per i reati di gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi ed inosservanza delle prescrizioni autorizzative.