La valorizzazione del ruolo di Alessandria anche sul piano internazionale è uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale e, a questo riguardo, vi è la massima attenzione a cogliere tutte quelle opportunità che consentano di perseguire tale obiettivo nella consapevolezza di quanto possa essere foriero di utili spunti e stimoli efficaci per una crescita complessiva – sociale, economica, culturale, artistica – della comunità locale.
È questo certamente il presupposto alla base di quanto avvenuto alla fine dello scorso mese di ottobre (e precisamente il 26 ottobre) quando, in occasione della terza edizione del Festival Internazionale Letterario “Lanterna di Genova” – iniziativa sponsorizzata dal Comune di Mosca e con il coinvolgimento del Consolato Generale della Federazione Russa a Genova – un gruppo di cittadini russi partecipanti al Festival è stato ospite della Città di Alessandria.
L’interesse riscontrato dagli ospiti russi per Alessandria e il calore dell’accoglienza ad essi tributata durante il loro transito per Genova sono stati tali che, al loro ritorno in madre-patria il sito internet del Comune di Mosca ha dato ampio risalto all’esperienza con un lungo articolo (pubblicato alla pagina https://mosds.mos.ru/presscenter/news/detail/7681901.html ), così come lo stesso Consolato Generale della Federazione Russa a Genova, sulla propria pagina Twitter, ha postato un’immagine degli ospiti russi insieme al Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco durante la visita al Museo Civico di Palazzo Cuttica.
Nello specifico, i luoghi e i monumenti cittadini illustrati agli ospiti russi (accompagnati per l’occasione dall’alessandrino Fabio Camillo) sono stati il Palazzo Comunale, il Palazzo Ghilini (sede della Provincia), il Palazzo Cuttica e la Cattedrale di Alessandria e a guidare la delegazione sono stati, oltre al Sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco, la Presidente di CultrAle Azienda Speciale Multiservizi Costruire Insieme, Cristina Antoni, il Direttore del Conservatorio di Musica “A. Vivaldi”, Giovanni Gioanola, Simona Carniglia (figlia di Mario Carniglia, storico Sindaco di Cantalupo Ligure in cui perì eroicamente durante la seconda guerra mondiale l’eroe soldato e partigiano russo Fyodor Poletayev) e il parroco della Cattedrale, mons. Gianni Toriggia.
«Ritengo molto importante — dichiara il Sindaco di Alessandria Gianfranco Cuttica di Revigliasco — questa attenzione che Alessandria rivolge verso tutto ciò che può contribuire ad una sua maggiore apertura nell’ambito dell’internazionalizzazione dei propri rapporti. L’esperienza vissuta in occasione della partecipazione di una delegazione di ospiti russi al Festival Internazionale Letterario “Lanterna di Genova” lo scorso ottobre che hanno deciso di fermarsi in visita ad Alessandria, ha rappresentato, da questo punto di vista, una significativa opportunità che non ci siano lasciati sfuggire.
Molti sono gli aspetti che ci pongono in un atteggiamento di attenzione, unità alla curiosità culturale, artistica ed economica, nei confronti della Federazione Russa e non posso non citare, innanzitutto, il percorso di profonda sintonia e avvicinamento che la realtà territoriale di Alessandria ha compiuto e sta compiendo verso la Città di Ryazan, a partire dalla cittadinanza onoraria che Alessandria ha conferito nel febbraio 2006 al cittadino di Ryazan Fedor Michajlovic Poletaev, nipote del soldato e partigiano russo Fedor Poletaev.
Il fatto che, al ritorno in Russia, i nostri illustri ospiti abbiano indotto l’Amministrazione Comunale di Mosca ha suggellare il successo della loro visita in Alessandria con un ampio comunicato stampa pubblicato sul sito internet del Comune di Mosca è cosa che mi riempie di soddisfazione e di orgoglio: lo stesso orgoglio che, così come è stato evidenziato anche nel post di Twitter del Consolato Generale della Federazione Russa a Genova, non va inteso come auto-celebrazione quanto invece come testimonianza che l’approccio dell’apertura all’internazionalizzazione di Alessandria è giusto, è possibile, è fecondo e va colto appieno come una grande opportunità, in tutti gli ambiti nei quali si può irradiare e sviluppare.
Mentre dunque ringrazio tutte le persone che hanno aiutato Alessandria ha dare una buona immagine di sé, presentando al meglio agli ospiti russi i propri gioielli artistici e monumentali, ringrazio al contempo il Consolato Generale della Federazione Russa a Genova e direttamente l’Amministrazione Comunale di Mosca per questa sottolineatura mediatica e informativa che, sono certo, potrà ulteriormente svilupparsi in futuro consolidando sempre di più i rapporti tra la comunità alessandrina e quella russa, di Mosca e di Ryazan».