In data 6 Novembre, un detenuto extracomunitario di anni 30, con fine pena 2046, appena giunto presso il carcere di Sanremo, alle ore 14,30 circa, durante la perquisizione dei propri effetti personali, minacciava tutto il personale di Polizia Penitenziaria di morte se non gli fossero stati consegnati tutti gli oggetti personali inclusi quelli non consentiti dal regolamento.

In data 9 Novembre, alle ore 13,00 circa, ancora un detenuto chiedeva al personale di Polizia Penitenziaria di potersi recare in doccia. Veniva comunicato allo stesso di attendere le ore 14,30. Per tutta risposta il detenuto sputava addosso all’Agente di Polizia Penitenziaria di servizio insultandolo e minacciandolo.

A dare la notizia è il Segretario Generale dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci che aggiunge:

“Il carcere di Sanremo è sempre più in balia della popolazione detenuta rivolgiamo quindi appello al Ministro Bonafede, ai Sottosegretari Ferraresi e Morrone e al Capo del D.A.P. Basentini, affinché assumano urgenti e concreti provvedimenti non solo per il carcere di Sanremo che si trova nello sfacelo più totale ma anche per i restanti Istituti del Piemonte e della Liguria oramai completamente alla deriva per l’assenza di tangibili interventi da parte del Provveditore Regionale.”