Sabato   3 novembre 2018, si è svolta la cerimonia del ricordo dei 100 anni della fine della prima guerra mondiale, dove le truppe italiane sconfissero il potente esercito austro-ungarico.


I partecipanti si sono radunati alle17,30 presso il Duomo di Tortona dove è stata benedetta la corona di alloro da deporre al monumento dei caduti di tutte le guerre. Sempre in Duomo è stata accesa la Fiaccola della Vittoria che è stata portata in corteo con la corona di alloro.

In questo modo si è voluto ricordare il sacrificio dei caduti per la Patria nei 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, ed in particolare i giovani del 99 (1899) i combattenti di Vittorio Veneto, battaglia ultima e vittoriosa della prima guerra mondiale dopo la disfatta di caporetto.

Il corteo partito dal Duomo ha percorso corso Lioniero , corso Montebello fino ad arrivare all’asilo infantile dove è posta la lapide a ricordo dei caduti della prima guerra mondiale, i ragazzi nati nel 1999, simboleggiando i giovani nati  cento anni prima, hanno dato lettura delle missive di alcuni soldati dal fronte alle famiglie, testimonianza delle difficolta delle battaglie nelle trincee sul carso con temperature rigide, a perenne ricordo del loro sacrificio.

Presenti numerose autorità, cittadini e gruppi di assodarmi, fra le quali il Colonnello Ricardo Peixoto, addetto Militare dell’esercito brasiliano presso l’ambasciata del Brasile in Italia, l’onorevole Rossana Boldi, il Consigliere regionale Luca Rossi, oltre al vicesindaco di Tortona, i gruppi dei Marinai, degli alpini, della polizia di stato, dei carabinieri.

Il discorso del vive sindaco ha terminato la prima parte della cerimonia, dopo in corteo ripercorrendo corso Montebello, piazza Roma e corso alessandria i partecipanti si sono radunati al monumento agli alpini, specialità che ha subito le maggiori perdite nel primo conflitto mondiale, e dove il Presidente del Gruppo di Tortona Luca Perdoni ha dato lettura del documento che, come tradizione, viene letto contemporaneamente dai gruppi degli alpini in tutta Italia.

IL PREESIDENTE E. ANMI GIUSEPPE CALORE