Echi dal consiglio comunale di mercoledì che ha visto la minoranza abbandonare l’aula in uno dei momenti più importanti della legislatura, rinunciando alla discussione facendo gli sdegnati perché non hanno avuto tempo di visionare il materiale per la variante urbanistica al futuro Piano Regolatore.

“Il gesto della minoranza – ha detto marco Picchi – è meritevole di un commento per ripristinare un senso di verità e doveroso rispetto alle istituzioni. Prima la minoranza parla dell’ importanza del Consiglio Comunale, assise e unico luogo che ci legittima a discutere di politica. Il luogo secondo il quale, il Sindaco e l’assessore dovrebbero riportare l’incontri che magari intrattengono, e poi un momento dopo se ne vanno? Dov’è la coerenza?”

“Questa sera _ ha detto Picchi in consiglio – si è consumato un fatto gravissimo: dopo oltre vent’anni siamo chiamati ad approvare il piano regolatore che disciplina l’impostazione del futuro della città e siamo chiamati a farlo senza la presenza della minoranza che se n’è andata. Non è corretto un atteggiamento del genere, non è corretto il comportamento di questa sera con il presidente della Commissione urbanistico che non si è presentato senza alcun motivo plausibile. Questo comportamento è inqualificabile e vergognoso, è una mancanza di rispetto nei confronti di chi lavora in questo ente, nei confronti dei tecnici che hanno perso mesi e mesi di lavoro. Quelli della minoranza non sono persone serie e non meritano niente.”