La classe non è acqua ed è facile professarsi “giornalisti” ma in realtà il vero giornalista verifica le fonti o almeno legge bene quello che c’è scritto sulle delibere e ordinanze comunali prima di pubblicare articoli e fare delle brutte figure come hanno fatto certi giornali (non certo Oggi Cronaca che invece ha scritto la notizia giusta) che hanno scritto una cosa per un altra confondendo le società.

E così arriva la smentita (che non riguarda noi lo ripetiamo) da parte della società Diana e della società Oasi Park in due lettere che pubblichiamo sotto.

Le pubblichiamo perché le abbiamo ricevute anche noi, in quanto è stata inviata a tutti i giornali, e la pubblichiamo – non ce ne vogliano i colleghi – perché è giusto che i lettori sappiamo distinguere tra l’informazione data da un giornale e un’altro.

Noi abbiamo riportato esattamente quanto contenuto nell’ordinanza in questione attendendoci scrupolosamente a quanto pubblicato dal Comune senza confondere “l’associazione Oasi camper” oggetto del provvedimento del Comune con le due società in questione.

Forse l’articolo (https://www.oggicronaca.it/2018/10/diano-marina-ordina-lo-stop-allattivita-di-campeggio-svolta-dall-associazione-sociale-oasi-camper/) non sarà bello a leggersi  ma in certi casi le diciture vanno riportate integralmente per non incorrere in querele.

 

DI SEGUITO LE LETTERE 

 

Egregio Direttore,

“Contrariamente a quanto scritto da alcune testate giornalistiche, evidentemente prive della basilare capacità di verificare le proprie fonti prima di una pubblicazione, la Società Diana SRL è completamente estranea ai recenti eventi che hanno coinvolto l’Associazione di Promozione Sociale Oasi Camper: il contratto di affitto con la suddetta è infatti stato disdetto in data 18/04/2018, al fine di facilitare la realizzazione di un Villaggio Turistico già oggi operativo e munito di regolare classifica, nulla osta igienico sanitario, SCIA e di ogni altra necessaria autorizzazione.

Non ci è chiara la ragione per cui la Società Diana SRL possa essere stata associata oggi all’Associazione di Promozione Sociale Oasi Camper, trattandosi di un’ associazione operante su un terreno di proprietà di terzi, e possiamo solo ipotizzare che tale errore sia frutto di una sbrigativa e superficiale indagine da parte degli enti preposti.

La Diana SRL si dissocia quindi da qualunque tipo di illecito possa aver compiuto l’Associazione di Promozione Sociale Oasi Camper, e continuerà ad operare come Villaggio Turistico sui propri terreni, riservandosi il diritto di agire per vie legali richiedendo danni di immagine ed economici.

DIANA SRL”



Egregio Direttore,

“Ci è stato segnalato che diversi giornali indicano Oasi Park come protagonista di un provvedimento di chiusura e di una multa da 5000 euro per aver gestito una struttura ricettiva senza i titoli abilitativi necessari.

Oasi Park è una ditta individuale regolarmente autorizzata all’esercizio di attività di rimessaggio veicoli che, contrariamente a quanto riportato da diversi giornali, non ha nulla a che vedere con l’Associazione di Promozione Sociale Oasi Camper o con qualunque tipo di provvedimento possa averla coinvolta. Non esiste alcuna multa o provvedimento di chiusura a carico dell’Oasi Park, che ha operato e continuerà ad operare come di consueto secondo quanto permesso dalle Sue licenze.

Oasi Park è una ditta autonoma, che nulla ha a che vedere con l’Associazione di Promozione Sociale Oasi Camper, e che (contrariamente a quanto riportato da alcuni) non è certamente gestita da quest’ultima.

Riteniamo Nostro coinvolgimento nelle vicende dell’Associazione di Promozione Sociale Oasi Camper una grave deficienza da parte degli organi di informazione, verso i quali agiremo a fronte del danno di immagine subito.

OASI PARK