Venerdì 28 settembre alle ore 18.00, presso Palazzo Robellini in piazza Levi 5, verrà presentato il libro di Antonio Brunetti, I 31 uomini del Generale, un maresciallo dei Carabinieri con Dalla Chiesa contro le Brigate Rosse, dedicato alla sua esperienza nella lotta alle Brigate Rosse a fianco del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.


Si ripercorrerà la tensione degli Anni di Piombo in cui Antonio Brunetti era membro della celebre task-force antiterrorismo del Generale dei Carabinieri Carlo Albero Dalla Chiesa.

Il 22 maggio 1974, nella caserma della Legione Carabinieri di via Valfrè di Torino, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa pronunciò un importante discorso davanti ai 31 carabinieri che costituirono il “Nucleo speciale di polizia giudiziaria”, più conosciuto come “Nucleo speciale antiterrorismo”:

«Da oggi nessuno di voi ha più un nome, una famiglia, una casa. Da adesso dovete considerarvi in clandestinità. Io sarò il vostro unico punto di riferimento, io vi darò una casa, vi ordinerò dove andare e che cosa fare. Il Paese è terrorizzato dai brigatisti, da oggi sono loro ad avere paura di noi e dello Stato».

Dalla Chiesa e le forze dell’ordine, carabinieri e polizia, riusciranno a stroncare il terrorismo. Il Nucleo speciale verrà sciolto, dopo circa un anno, nel luglio 1975.

«Questo evento – dichiara il sindaco Lorenzo Lucchini – è un importante occasione per confermare la nostra solidarietà ai familiari delle vittime del terrorismo e nello stesso tempo per offrire uno spunto di riflessione su una pagina della storia recente del nostro Paese, che si spera di non rivivere più. Avere il maresciallo Antonio Brunetti qui ad Acqui Terme mi riempie di orgoglio e grazie al suo vivido ricordo potremo capire che a sconfiggere il terrorismo sono stati uomini normali ma determinati».

Antonio Brunetti, maresciallo della Benemerita, fu uno dei 31 membri del nucleo antiterrorismo: la sua zona d’operazione fu la Liguria e il Basso Piemonte. Ha partecipato a innumerevoli azioni e ha collaborato all’arresto di brigatisti importanti, in operazioni che sono costate la vita a molti militari. È attualmente l’unico uomo in Italia vivente a essere insignito due volte con una medaglia d’oro: una al Valor Militare e una seconda per Atti di Valore contro il terrorismo elargita dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ad Antonio Brunetti è stata anche conferita la Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Repubblica Italiana.