Incredibile ma vero: è una scuola privata quella in cui le maestre insultavano e picchiavano i bambini. Una scuole dove i genitori, pagavano rette salate e le maestre maltrattavano i bambini.

Dopo la notizia che abbiamo dato stamattina in QUESTO ARTICOLO e dopo la conferenza stampa in Questura avvenuta a mezzogiorno, emergono altri inquietanti particolari.

Uno degli aspetti più importanti è contenuto in una nota diffusa poco fa dal Comune di Alessandria in cui si specifica che “la scuola interessata dai gravi episodi di presunti maltrattamenti sui piccoli allievi non è una scuola comunale. In attesa della conclusione del procedimento penale che si aprirà per fare chiarezza sui fatti avvenuti, l’Amministrazione Comunale esprime la propria solidarietà e vicinanza alle famiglie e ai bimbi coinvolti.”

Dalla conferenza stampa in Questura, invece, è emerso che sono otto i bambini oggetto degli insulti e delle percosse delle maestre, fatti documentati da telecamere nascoste nelle aule dalla Polizia.

“Tutto è nato da una mamma allarmata – è stato confermato in conferenza stampa – e da lì è partita l’attività di indagine. Successivamente abbiamo sentito alcune altre mamme di bambini verosimilmente coinvolti in questo tipo di fenomeni di abuso e, avuto un riscontro positivo anche da questi altri genitori abbiamo posizionato all’interno dell’istituto delle telecamere  nelle aule che ci hanno consentito di documentare alcuni di questi episodi.”

Le due maestre sono state denunciate e sono libere di passeggiare per la città ma sono state sospese dall’attività lavorativa per nove mesi.

“Le indagini sono partite a marzo – è stato aggiunto in conferenza stampa – e sono arrivata fino alla fine di giugno e comunque alcuni sviluppi sono ancora in corso. Sono otto i bambini coinvolti”