Sabato 1 settembre allo ore 21,30 al castello di Morsasco (AL) riprendono i “Da Vinci concerts in Morsasco” organizzati nell’ambito della collaborazione tra la casa discografica nipponica Da Vinci Publishing e il Castello di Morsasco.

Protagonista dell’appuntamento di sabato 1° settembre è il Trio francese “Ensamble Rosaces” che, nei giorni precedenti al concerto, sarà impegnato nella registrazione del loro nuovo album proprio nelle sale del castello di Morsasco.

I Trio, composto da Alice Khayati (voce), Gayané Doneyan (flauto) and Michel Zebracki (chitarra), è unito dalla comune passione per la musica medievale laica polifonica del XIV° e XV° secolo: si tratta di composizioni ricche di ritmo e aperte all’improvvisazione anche grazie ai virtuosismi della voce. L’intento dei Rosaces è di far conoscere al pubblico la poetica musicale dell’Ars Nova che viene interpretata ed arricchita dall’ispirazione contemporanea. Il Trio è costantemente impegnato a far conoscere e apprezzare questa musica che proviene da un tempo antico ed è carica di suggestioni cavalleresche e del nuovo sentimento che si stava facendo avanti con il Dolce Stil Novo dantesco grazie al cambiamento sociale ed economico del Trecento. L’ensemble è nato nel 2015 e ha mosso I suoi primi passi in Borgogna, a Nantes e nell’area parigina. Nel 2016 esce, con successo, il primo album del duo a cui presto si unisce Alice Khayati andando a creare la formazione attuale.

A castello sabato 1° settembre potremo ascoltare i componimenti di Guillaume de Machaut(nato ca. 1300, Machault nello Champagne e morto nel 1377 a Reims), il più noto musicista in stile Ars Nova che ha creato lo stile polifonico della “chanson”, la canzone, e che ha raggiunto il vertice della sua arte con le “ballads”, le ballate che hanno segnato per oltre un secolo la storia della musica europea.

Anche la musica italiana del Trecento e del Quattrocento è stata profondamente impressionata da quello che viene chiamato il “Canone di Reims”, e, a Morsasco, si potrà ascoltare l’opera del tenorista Paolo da Firenze (1355-1437) che sebbene si muova ancora in un ambito gotico diviene un precursore dello stile rinascimentale. Con Matteo da Perugia (1380-1418) si raggiunge un apice della musica polifonica medievale e la sua arte che viene definita “Ars Subtilior” grazie all’aggiunta nelle sue composizioni della terza voce definita controtenore che gli ha consentito di ampliare la sua creatività musicale. A Johannes Cicconia (1340-1411) si deve la sintesi tra la musica francese e quella italiana divenendo una figura di riferimento per il panorama musicale di quel tempo.

Il concerto del 1° settembre consentirà di poter apprezzare un importante capitolo di storia della musica, scoprendo autori e repertori poco esplorati ma che con il Trio Rosaces trovano nuova linfa vitale e nuove suggestioni interpretative. L’ingresso al concerto è gratuito. 

Il castello dopo la pausa di agosto apre alle visite nell’ambito di Castelli Aperti il sabato e la domenica fino al 28 ottobre. La visita è guidata con ingresso alle ore 15.30 (a pagamento) e comprende anche la visita alla mostra di arte contemporanea “No name”.
Per informazioni: tel. 3343769833; castellodimorsasco@gmail.com