Continuano i controlli in mare della Guardia Costiera imperiese. Nel corso di una mirata attività di contrasto della pesca illegale, i militari della Guardia Costiera di Imperia hanno intercettato un conduttore di un natante da diporto che aveva a bordo 26 esemplari di tonno rosso, che misuravano tra i 20 e 28 cm a fronte della taglia minima dei 115 cm previsti dalla norma comunitaria; per aver effettuato tale pesca anche in tempi vietati, è quindi scattato immediatamente il sequestro amministrativo dei beni. Al pescatore ricreativo è stato quindi contestato di: – Aver pescato i tonni senza il prescritto Nulla Osta dell’Autorità Marittima e dopo la chiusura della campagna di pesca ricreativa/sportiva del tonno rosso, avvenuta in data 10.08.2018. – Non aver, appunto, rispettato la taglia minima prevista per la conservazione, nonché la disciplina della pesca sportiva/ricreativa. Oltre al sequestro del pescato e degli attrezzi, al contravventore sono state contestate n.2 sanzioni da € 2.000 a € 6.000. Dopo i controlli del veterinario reperibile dell’Autorità Sanitaria locale, prontamente intervenuto, che hanno attestato la mancanza di idoneità al consumo dei prodotti ittici, sono state avviate le procedure di rito per la distruzione del pescato. Nei prossimi giorni continueranno i controlli in mare e a terra della Guardia Costiera per la vigilanza sulla tutela degli stock ittici nazionali e per la salvaguardia delle risorse biologiche marine. L’attività di prevenzione operata nei giorni scorsi, destinata a continuare, ha come scopo quello di contrastare la pesca illegale, di verificare il rispetto delle norme comunitarie e nazionali sia per la pesca professionale che per quella sportiva-dilettantistica e ricreativa per garantire il consumatore, gli operatori professionali del settore, l’ambiente e la regolare commercializzazione di prodotti ittici.