Si sono chiusi alla mezzanotte i battenti della 50° edizione della MOAC: la grande fiera dell’artigianato e del commercio tenutasi al Palafiori di Sanremo.

Ieri intorno alle 18 il Sindaco Alberto Biancheri e l’Assessore alla Attività Produttive Barbara Biale hanno portato il saluto dell’amministrazione a tutti gli espositori con un giro lungo gli stands. Al termine si è svolta una breve cerimonia per la consegna delle opere realizzate appositamente da tre artisti/artigiani che hanno voluto omaggiare l’organizzazione di quattro loro lavori personalizzati. La Direzione di FiereIN, a sua volta, ha deciso di trattenerne per se solo una e donare le altre a Comune (segno tangibile della stretta collaborazione e della fiducia reciproca raggiunte in questi due anni), a Confartigianato e C.N.A. (per l’appoggio fattivo nell’organizzazione dell’evento).

Al Sindaco è stata consegnata una scultura in pietra e ferro di Biri/La Bottega dello Scalpellino di Pietro Fabbroni da Terranuova Bracciolini (Arezzo); due realizzazioni in “vetrofusione” di Grazia Gravina di Vetrarredo da Cumiana (Torino) sono state donate ai rappresentanti delle due Confederazioni ed un quadro del pittore Sandro Borroni, – realizzato con la tecnica della “blindatura del colore” – da Boffalora Sopra Ticino (Milano) lo ha ritirato Carla Marivo, Presidente di FiereIN .

In conclusione di questa piccola cerimonia, vi è stato il taglio della torta ed un brindisi per celebrare il lavoro svolto, la chiusura della manifestazione e darsi appuntamento all’anno prossimo.

Intanto il bilancio di questa edizione è certamente positivo, sia per quanto concerne le presenze (aumentate di oltre il 20% rispetto al 2017), sia per quanto riguarda il gradimento del pubblico e la soddisfazione degli espositori. Nonostante la mostra sia stata inaugurata dopo il Ferragosto – periodo in cui i vacanzieri iniziano a rientrare nelle loro città – e nonostante la tragedia di Genova, che ha limitato in qualche modo gli spostamenti, il numero di visitatori è cresciuto.

Una migliore gestione degli spazi, un percorso consigliato per non perdersi nessuno stand, la novità della grande terrazza attrezzata come zona relax e spettacolo per le serate, l’area bimbi al 4° piano, il camion spettacoli al piano terreno lungo il marciapiedi, l’area museale con esposti i lavori di alcuni artigiani liguri e non di grande livello: insomma, tutte cose che hanno dato un valore aggiunto a questa 50° MOAC e che hanno alzato ulteriormente l’asticella della qualità della manifestazione.

Ora il lavoro di FiereIN riprende e già si pensa a come migliorare ulteriormente l’edizione 2019 e quali novità apportare, per rendere la MOAC ancora più gradevole ed appetibile a pubblico ed espositori.