Il Comune di Tortona particolarmente sensibile agli aspetti legati alla prevenzione dei rischi e alla sicurezza, è stata solerte ad attivare le verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici pubblici e, in questo contesto, si trova ad affrontare, per la seconda volta a distanza di pochi anni, un drastico intervento di chiusura di un edificio scolastico.

Infatti, nel corso dell’anno scolastico  2017/2018 sono state svolte indagini approfondite in merito alla vulnerabilità sismica, alle caratteristiche geologico-sismiche del plesso scolastico di Viale Kennedy, che ospita circa 650 alunni suddivisi tra la Scuola Primaria Salvo d’Acquisto e la Scuola Secondaria di primo grado Mario Patri.

Le analisi avrebbero dovuto essere preliminari all’intervento di riqualificazione, programmato da tempo, finalizzato al miglioramento antisismico delle strutture portanti, all’efficientamento energetico (isolamento a cappotto e sostituzione dei serramenti esterni)  e all’adeguamento tecnico-funzionale (rifacimento servizi igienico-sanitari, modifica degli accessi alle aule, etc.), per un importo complessivo di 500.000euro, finanziato con avanzo di amministrazione, che avrebbe dovuto concludersi entro il periodo delle vacanze estive.

Alla luce delle risultanze pervenute è però emerso che gli interventi di consolidamento necessari devono essere estesi a tutto l’edificio, con lavorazioni particolarmente invasive e, pertanto, non è ipotizzabile una riapertura della scuola per l’avvio del prossimo anno scolastico, così come non è possibile eseguire i lavori in contemporanea all’attività educativa, per ovvie esigenze di cantiere, di sicurezza e di rumore.

L’Amministrazione Comunale e la Dirigenza Scolastica, non potendo d’altra parte procrastinare questo importante intervento finalizzato alla messa in sicurezza dell’edificio affinchè lo stesso ritorni, quanto prima, ad essere pienamente fruibile, hanno deciso di trasferire gli alunni per l’anno scolastico 2018/2019 presso altre strutture disponibili, già adibite a scuole, che verranno adeguatamente approntate per ospitare, durante i lavori, gli studenti della scuola “Mario Patri” e “Salvo d’Acquisto”.

Gli edifici a disposizione sono i locali precedentemente usufruiti dall’Università infermieristica in Via Bonavoglia, zona Dellepiane dove verranno trasferite le dodici classi della Scuola secondaria di primo grado,  la Scuola Regina Margherita di Via Bidone e i locali ex IAL di Piazzale Mossi, dove invece verranno distribuite le diciotto classi della scuola primaria.

“Amministrazione Comunale e Dirigenza scolastica – dichiara l’Assessore ai Lavori Pubblici Davide Fara – stanno operando di concerto per far fronte a questo grave problema che ci troviamo ad affrontare e che coinvolge tante famiglie; fermo restando che, per garantire adeguati standard di sicurezza, non vi sono alternative alla chiusura della scuola per questo anno scolastico”.

L’Assessore alla pubblica istruzione Marcella Graziano aggiunge: “Abbiamo individuato possibili alternative che consentiranno il regolare svolgimento delle lezioni. Stiamo ora valutando, di concerto con la Dirigente scolastica, tutte le migliori soluzioni anche per quanto riguarda il trasporto, la mensa e i servizi di pre e post scuola”.

“I locali individuati  dal Comune per ospitare gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado del Comprensivo B per il prossimo anno scolastico – rassicura la Dirigente scolastica Prof. Stefania Continillo – presentano caratteristiche e standard qualitativi e tecnologici anche migliori rispetto a quelli attualmente presenti nella nostra Scuola, che ci consentiranno il regolare svolgimento dei percorsi didattici per tutte le classi, in attesa di poter tornare ad usufruire della nostra tradizionale sede di Viale Kennedy”.