Stefano Bollani apre il 55º Festival Internazionale di Musica da Camera: sabato 14 luglio – ore 21.30 – sul Sagrato dei Corallini esplodono le sonorità di  Que Bom, il nuovo progetto nato dal grande amore per il Brasile e realizzato interamente nel cuore di Rio. Brani inediti e originali che hanno già iniziato il tour italiano e che in pochi mesi attraverseranno anche l’Oceano.

Accanto a lui e al suo pianoforte, suonano grandi interpreti della musica brasiliana: Jorge Helder al contrabbasso, Jurim Moreira alla batteria, Armando Marçal e Thiago da Serrinha alle percussioni.

Stefano Bollani, personalità estroversa e poliedrica, dopo il grande successo di Carioca nel 2007 presenta così il suo nuovo progetto dal gustoso sapore brasiliano. Il disco QUE BOM si avvale della collaborazione di ospiti di pregio che hanno firmato alcuni brani, in primis Caetano Veloso – “la voce più straordinaria ed emozionante che ci sia” secondo Bollani – che interpreta in italiano ben due brani, uno suo dal titolo “Michelangelo Antonioni” e uno inedito di Bollani “La nebbia a Napoli”. Un altro grande ospite, João Bosco – energia pura che mi incanta sin da quando ero ragazzino” dichiara Bollani – canta la sua “Nação”. Arricchiscono poi i suoni del disco QUE BOM altri due artisti brasiliani che hanno voluto partecipare al progetto: Hamilton de Holanda al mandolino, vecchia conoscenza di Bollani con cui ha inciso più di un progetto, e Jaques Morelenbaum al violoncello.

 

Stefano Bollani

A sei anni comincia a studiare pianoforte. Dopo il diploma di conservatorio e una breve esperienza come turnista nella musica pop, si afferma nel jazz, collaborando con grandissimi musicisti sui palchi piú prestigiosi del mondo.

Fondamentale è la lunga collaborazione con il suo mentore Enrico Rava.

La rivista specializzata Musica jazz lo proclama miglior nuovo talento del 1998; in quel periodo, mentre guida “L’orchestra del Titanic”, realizza un ambizioso disco-spettacolo in omaggio alla musica leggera italiana degli anni ’30-’40, “Abbassa la tua radio” con Peppe Servillo e altri grandi musicisti.

Collabora con musicisti sperimentatori e di frontiera e col mondo del pop-rock italiano. È produttore artistico e arrangiatore di un disco del cantautore Bobo Rondelli Disperati intellettuali ubriaconi (Premio Ciampi e segnalazione Premio Tenco).

Per la prestigiosa etichetta francese Label Bleu realizza: Les fleures bleues (2002), Smat Smat (2003), Concertone (2004), I visionari (2006).

Nel  2013 esce per Mondadori Parliamo di Musica.

Prezzi biglietti

  • Poltrone: € 45,00 – ingressi: € 25,00
  • ragazzi dagli 11 ai 19 anni e studenti sino ai 26 anni: € 15,00
  • bambini sino ai 10 anni e disabili: ingresso gratuito

Tutte le immagini e le informazioni relative alla biglietteria e alle agenzie di prenotazione sono presenti sul sito www.cervofestival.com

Biglietteria online: http://bit.ly/2tu5clk

 

La biglietteria è collocata all’interno dell’Oratorio di Santa Caterina, dove si potrà visitare, inoltre, una raccolta di immagini sacre (1600/1900) donate dalla famiglia Vallora al Comune di Cervo. La biglietteria è raggiungibile seguendo il PERCORSO A BOLLINI BLU di Regione Liguria nell’ambito della campagna di promozione turistica “Una Liguria sopra le righe”.

 

Diversamente Festival: è attivo un servizio di accompagnamento curato dal personale della Croce d’Oro di Cervo, presente a tutti gli spettacoli. A partire dalle 20.30 e per tutta la durata del concerto, i volontari saranno a disposizione in Piazza Castello, con mezzi adeguati, per agevolare l’accesso delle persone diversamente abili al Sagrato dei Corallini.

 

E’ previsto inoltre un servizio di bus-navetta gratuito dal parcheggio custodito di Via Steria a Piazza Castello, dalle ore 19.30 alle 01.00, e messo a disposizione un parcheggio custodito in Via Steria.

Info: Tel. 0183 406462 – int. 3

turismo@cervo.com

 

Il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo ha ricevuto – tramite la Commissione Nazionale Italiana il Patrocinio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO), in considerazione della rilevanza culturale dell’iniziativa intesa a valorizzare il linguaggio della Musica.

 

Il Festival è stato realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts”.